Più sostegno alle famiglie

Povertà significa indigenza ma anche impossibilità di cogliere opportunità educative e di crescita

Milano, 21 novembre 2017 - Povertà significa indigenza ma anche impossibilità di cogliere opportunità educative e di crescita. Alla povertà materiale si associa la disperazione di non riuscire a realizzare la propria personalità neppure nelle funzioni elementari dell’apprendimento e della socializzazione, finendo per vivere una sorta di avvitamento su se stesse di molte sfortunate giovanissime esistenze. Fondazione Cariplo è tornata a lanciare l’allarme sulla povertà minorile a Milano e ha acceso un faro sulle condizioni di povertà assoluta in cui versa un minore su dieci, secondo stime elaborate dalla Fondazione a partire da quelle pubblicate dall’Istat. Per contrastare il fenomeno e per supportare le migliaia  di famiglie che faticano a provvedere ai loro bisogni fondamentali, la Fondazione ha presentato QuBì, un programma da 25 milioni di euro. Il piano, che ha una durata triennale, venne presentato a Papa Francesco, nel mese di marzo, in occasione della sua visita. Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Fiera Milano, con la collaborazione del Comune e delle organizzazioni del terzo settore, sono gli altri sostenitori del progetto.

«Uno degli obiettivi è definire la mappa della povertà – ha detto il presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti - perché l’esigenza è fotografare il problema e la sua incidenza nelle diverse zone della città. Per essere efficaci, serve metodo e conoscenza puntuale della situazione». Il primo importante risultato ottenuto è quello di avere dati certi sui beneficiari di interventi pubblici: grazie alla collaborazione con il Comune, la fotografia elaborata dalla Fondazione consegna l’immagine di una città in cui nel 2016 le risorse per l’erogazione di contributi di sostegno al reddito hanno raggiunto i 20,8 milioni di euro, utili per sostenere 19.181 nuclei famigliari (54.493 individui). Le famiglie con minori raggiunte sono 9.433, per un totale di 19.703 minori. Secondo Giovanni Gorno Tempini, presidente di Fondazione Fiera Milano, «accanto alle misure di urgenza serve mettere in campo anche misure più di lungo periodo, che mirino a incidere sulle cause della povertà provando a rimuoverle»