L'appello di tre sindaci: "Mandateci più carabinieri"

I primi cittadini di Brembio, Casale e Secugnago chiedono almeno quattro militari in più

Carabinieri davanti alla caserma di Casalpusterlengo

Carabinieri davanti alla caserma di Casalpusterlengo

Casalpusterlengo, 4 novembre 2017 - Organico dei carabinieri a Casalpusterlengo ridotto all’osso, i sindaci di Brembio, Casale e Secugnago chiedono un potenziamento del comando. Al momento nella stazione dei carabinieri casalina sono in servizio sei agenti, troppo pochi secondo i tre sindaci (rispettivamente Giancarlo Rando, Gianfranco Concordati e Mauro Salvalaglio) per garantire un corretto presidio del territorio in centri in cui sono collocate importanti realtà produttive. 

«Attualmente risultano in servizio solo sei persone che oggettivamente, nonostante il lodevole impegno del maresciallo Trimarchi (il comandante della stazione Marcello Trimarchi, ndr) nel cercare di coprire tutte le esigenze, appaiono insufficienti a soddisfarle – spiegano nella lettera, inviata al Tenente Colonnello di Lodi Vittorio Carrara, al Comando Regionale dell’Arma e al Prefetto di Lodi Patrizia Palmisano, i tre primi cittadini –. Nel territorio di competenza vi sono importanti vie di comunicazione come la SS 9 e la linea ferroviaria Milano-Piacenza, significative realtà economiche come le aree industriali di Brembio-Secugnago e Casalpusterlengo che abbisognano di un presidio costante da parte delle forze dell’ordine. Vogliamo inoltre ricordare che a Brembio è presente anche uno dei più numerosi Cas del territorio Lodigiano mentre Casalpusterlengo ospita un’importante moschea». 

A tutto ciò si aggiunge anche l’esiguo numero di agenti della polizia locale (nove effettivi a Casale e uno a Brembio e Secugnago, ndr) che ha portato così i tre primi cittadini a chiedere di «intervenire al fine di potenziare l’organico in servizio presso la caserma dei carabinieri di Casalpusterlengo riportandolo almeno a dieci unità».