Vimercate, Pd e M5S: prove di dialogo in nome dell'antifascismo

C'era anche il sindaco dei 5 Stelle, Francesco Sartini fra i primi cittadini Pd del Vimercatese al cimitero davanti al monumento dedicato ai martiri del nazifascismo per giurare sui valori antifascisti della Costituzione

Sartini con i sindaci di centrosinistra durante la cerimonia al monumento ai caduti

Sartini con i sindaci di centrosinistra durante la cerimonia al monumento ai caduti

Vimercate (Monza e Brianza), 5 marzo 2018 - Prove di dialogo in Brianza tra i 5Stelle e il Pd? I diretti interessati dicono di no. Si fa però notare la presenza di Francesco Sartini, il primo cittadino grillino di Vimercate, tra i sindaci del centrosinistra che si sono ritrovati domenica al cimitero di Vimercate a fare fede di antifascismo davanti al monumento dedicati ai martini del nazifascismo.

E a motivo della buona fede, e del fatto che l’incontro nasce da una semplice condivisione dei valori democratici, i sindaci ricordano che hanno aspettato lunedì, a risultato elettorale acquisito, per dare notizia dell’iniziativa. Forse però sono stati preveggenti visto che a Roma da domani i partiti dovranno cominciare a negoziare per dare un governo all’Italia, costretti dalla circostanza che nessuna delle grandi forze politiche in campo ha una maggioranza parlamentare.

E poi proprio a Vimercate furono fatte le prime prove di compromesso storico negli anni Settanta tra Pci e DC, formula cara a Enrico Berlinguer poi estesa a livello nazionale.  Che anche savolta siano stati pionieri? «Abbiamo semplicemente giurato sulla Costituzione, per la democrazia e la libertà, contro il fascismo e le dittature», racconta Carla Delle Torre, sindaca di Sulbiate. Insieme con lei, i primi cittadini di  Vimercate, Mezzago, Cavenago Brianza, Agrate Brianza, Bellusco, Bernareggio, Carnate, Arcore, Ornago Vedano al Lambo.