Sondalo, i sindaci valtellinesi incontrano il ministro della salute Lorenzin

Trasferta a Roma per la salvaguardia della sanità di Montagna

Sondalo, i sindaci valtellinesi incontrano il ministro della salute Lorenzin

Sondalo, i sindaci valtellinesi incontrano il ministro della salute Lorenzin

Sondalo, 13 novembre 2017 - Un altro prezioso tassello messo a segno dai valtellinesi per la salvaguardia della sanità di montagna. Un nuovo viaggio fuori provincia da parte di amministratori che preferiscono la politica dei fatti compiuti agli slogan. Sabato scorso Guido Patelli, sindaco di Grosotto e consigliere provinciale, Luigi Grassi, sindaco di Sondalo, Ilaria Peraldini in rappresentanza del Comitato per la Difesa della Sanità di Montagna, Gerlando Marchica, coordinatore provinciale di Valtellina e Valchiavenna Popolare, hanno raggiunto Roma per incontrare Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute.

All'appuntamento, svoltosi nel segno dell'indelebile ricordo di Luigi Mescia, il sindacalista battagliero recentemente scomparso sconfitto dalla malattia, hanno preso parte anche il primario Francesco Riccobene già medico pediatra all'ospedale Morelli di Sondalo e i consiglieri regionali Alessandro Colucci e Angelo Capelli. E' stato proprio Riccobene ad illustrare gli altissimi livelli di professionalità raggiunti negli anni dall'ospedale sondalino. Al centro dell'incontro il futuro del Morelli e della sanità di Montagna. "Riccobene ha ricordato l'eccellenza del nostro ospedale con parole esemplari" - ha sottolineato Grassi, sindaco di Sondalo - "Ci ha molto commosso inoltre il suo ricordo di Mescia. Il primario ha spiegato al ministro come Mescia fu capace di trasformare il Morelli in un ospedale di rilievo nazionale nonostante le difficoltà che un territorio di montagna come il nostro incontra per erogare servizi di qualità". La storia del più grande sanatorio d'Europa che si trasforma nell'eccellenza della sanità di montagna ha particolarmente colpito il ministro che ha, inoltre, chiesto dettagliate informazioni in merito al progetto "Africa Italia Africa" assicurando ai valtellinesi il suo pieno sostegno e un coordinamento stretto con il ministro Alfano e con Regione Lombardia per riuscire a portare a termine il prima possibile una adeguata sperimentazione. "Sì, siamo molto soddisfatti del risultato di questo primo incontro. A breve ne è previsto un altro presso il ministero degli Esteri con i dirigenti del ministero e i dirigenti dell'agenzia della Cooperazione allo sviluppo internazionale. In quell'occasione ha garantito la sua presenza anche il direttore generale dell'Asst Giuseppina Panizzoli".