Corsico, coro Lgbt canta in chiesa: scoppia la polemica

Il Movimento Nazionale contro l'iniziativa organizzata dalla scuola per la Settimana della gentilezza

L'esibizione del coro Lgbt in chiesa (Spf)

L'esibizione del coro Lgbt in chiesa (Spf)

Corsico (Milano), 13 novembre 2017 – “Siamo donne lesbiche, eterosessuali e bisessuali unite nel canto”. Il coro The Good News Female Gospel Choir è nato nel 2012 e si definisce libero e impegnato nella lotta alle discriminazioni e contro la violenza sulle donne. La presenza del coro che sostiene e difende i diritti Lgbt (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) ha suscitato polemiche tra i rappresentanti del Movimento Nazionale per la Sovranità, soprattutto per il luogo dove sono state invitate a cantare: nella chiesa di Sant’Antonio, questa sera, in occasione della Settimana della gentilezza.

Troppo per Antonio Saccinto del movimento politico: “Sono state “vendute” come coro gospel, in realtà sono famosissime per altro: fanno parte del mondo Lgbt, quindi con il mezzo del canto temo che si applichi la teoria gender e sarebbe scandaloso. Allo spettacolo ci sono anche bambini. Lo scandalo è che l’iniziativa arriva dal comitato genitori e che si faccia ciò utilizzando la scuola pubblica, di tutti. Vigileremo, in difesa dei nostri valori”.  Ma l'iniziativa è nata da un'idea del preside dell'istituto Copernico e sulla vicenda si è espressa Rifondazione Comunista che giudica la polemica "una strumentalizzazione politica". "Siamo basiti: non ci pare di aver ascoltato da parte dell’ex assessore lo stesso fervore quando per i bambini si voleva proporre uno spettacolo organizzato dai nazi fascisti. Inutili polemiche su uno spettacolo splendido che parla di rispetto, amore e inclusione, in occasione della settimana della Gentilezza. Massima solidarietà – concludono dal gruppo – alle stupende voci del coro”