Napoli, isolato il coleottero che distrugge le piante di tabacco: è la prima volta in Europa

Napoli, isolato il coleottero che distrugge le piante di tabacco: è la prima volta in Europa
di Pasquale Guardascione
Domenica 8 Ottobre 2017, 14:02
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Una nuova emergenza fitosanitaria a Napoli e provincia. Dopo il punteruolo rosso e l'aromia bungij è la volta della Lema bilineata Germar che mette a repentaglio le piante di tabacco. Nell'estate del 2017 il coleottero è stato segnalato nel comune di Napoli e si tratta del primo ritrovamento ritrovamento in tutta l'Europa. Si tratta di una specie di origine sudamericana, Argentina e Cile, introdotta in Sud Africa ed Australia. La specie è riportata infeudata a piante di tabacco, nonché, alle piante erbacee delle specie Physalis (originaria dell'Asia) e Datura, queste ultime di tipo arnamentale. I dati disponibili in letteratura non riportano Lema bilineata su altre solanacee coltivate (ad eccezione di una segnalazione di lievi danni sulle piante di patate). Test preliminari di alimentazione sono in accordo con tali osservazioni, in quanto gli adulti dei coleotteri non si sono alimentati su pomodoro, peperone, melanzana e patata, mentre, hanno accettato, prontamente, la presenza sulle foglie del tabacco e delle due specie di piante erbacee e ornamentali già riportate sopra. Il crisomelide nei paesi di origine e in Sudafrica attacca le foglie di tabacco sia allo stadio larvale che di adulto. Sebbene non frequenti, i loro attacchi sotto forma di fori e rosicchiature del tessuto fogliare possono danneggiare seriamente i semenzali e diminuire la qualità delle foglie di piante adulte. Tuttavia va tenuto presente che una specie esotica, anche se non dannosa nel suo areale di origine, fitofago secondario o occasionale, nel diffondersi in un nuovo areale può facilmente causare gravissimi danni alle piante ospiti come fitofago primario. D'altro canto, va considerato che in Australia, dove la coltivazione del tabacco è vietata, in virtù della sua voracità, la lema bilineata è valutata come potenziale agente biologico per il controllo di solanacee spontanee infestanti, in particolare la Datura stramonium.
 
 

Nello specifico la segnalazione campana ha riguardato il rinvenimento di due piante infestate di Physalis peruviana, conosciuta anche come alchechengio peruviano ed una pianta infestata di Salpichroa origanifolia, salpicroa a foglia di origano nel centro di Napoli, sia in abitazione privata che in aiuola pubblica. Successivamente, nell'ambito di uno specifico monitoraggio sono stati rinvenuti diversi individui anche nel parco della Reggia Borbonica di Portici e in altri punti della città di Napoli su vegetazione spontanea della specie Salpichroa. Sebbene il coleottero crisomelide sia stato rinvenuto solo su specie ornamentali e spontanee, è possibile che possa infestare coltivazioni di tabacco, uno dei suoi ospiti principali.

Il Servizio fitosanitario della regione Campania in collaborazione con il Cnr-Ipsp di Portici ha predisposto il monitoraggio dei campi di coltivazione di tabacco presenti in Campania, in particolare nelle province di Napoli e Caserta, nonché dell'area urbana di Napoli, concentrica al punto di primo ritrovamento, al fine di determinare la diffusione del coleottero, per poter valutare le misure fitosanitarie da adottare. "Al fine di contribuire a conoscere la diffusione del coleottero in questione è bene, oltre ad essere un obbligo di legge, comunicare al servizio fitosanitario regionale la presenza o semplicemente il sospetto o il dubbio della presenza di Lema bilineata", fanno sapere dal servizio fitosanitario della regione Campania.
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