«La Russia si sta chiaramente interessando alle infrastrutture sottomarine delle nazioni Nato» ha detto Andrew Lennon, il comandante delle forze sottomarine della Nato al Washington Post. Funzionari della Nato hanno fatto sapere che l'attività dei sottomarini russi è aumentata fino a livelli mai visti dopo la Guerra Fredda, «un'attività russa in prossimità di cavi sottomarini mai vista prima». La Nato sta rispondendo alla nuova minaccia potenziando le armi in grado di contrastare i sottomarini. «Se questi cavi fossero interrotti, ci sarebbero conseguenze catastrofiche sulla nostra economica» ha detto il capo di Stato maggiore britannico Stuart Peach.
© RIPRODUZIONE RISERVATA