All’origine del congresso c'è il dato impressionante del rischio che corrono i bambini e gli adolescenti. Praticamente costituiscono un quarto dei 3,2 miliardi di utenti di Internet nel mondo: una massa di 800 milioni di giovani potenzialmente esposta al rischio di divenire vittima di sextortion, sexting, cyberbullismo e molestie.
Padre Hans Zollner (nella foto), gesuita, animatore dell’iniziativa, da anni impegnato a fare rete sia dentro la Chiesa che fuori per combattere la piaga della pedofilia, insiste nell’affermare che c’è bisogno di un dialogo aperto e profondo per creare una maggiore consapevolezza e mobilitare azioni per una migliore protezione dei minori online. «Child Dignity in the Digital World» (La dignità del minore nel mondo digitale) è il primo congresso globale del suo genere e raccoglierà gli stakeholder e i leader internazionali provenienti dai settori pertinenti.
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