Vaticano, nessuna mediazione tra Usa e Corea del Nord: solo un convegno

Città del Vaticano  - Non c'è nessuna mediazione del Vaticano tra gli Usa e la Corea del Nord per disinnescare il rischio (sempre più concreto) di una guerra. A precisare i contorni di un convegno sul nucleare che si svolgerà tra due settimane al di là del Tevere è stato il direttore della sala stampa, Greg Burke. Il convegno, ha detto, anche se ha il patrocinio dell'Onu e la presenza di una decina di Premi Nobel «non è una 
mediazione». Ad organizzare il convegno è dicastero vaticano per la Promozione 
umana integrale e includerà interventi del Papa, del segretario 
generale dell’Onu, dell’alto rappresentante per gli affari esteri 
dell’Ue.

La posizione del Papa sull'argomento è nota. A chi gli domandava della corsa agli 
armamenti e della situazione coreana, il Papa di ritorno dalla Colombia, un mese fa, affermava: «Mi viene in mente una frase 
dell’Antico Testamento: l’uomo è uno stupido, è un testardo che 
non vede. L’unico animale del creato che mette la gamba nella 
stessa buca, è l’uomo. Il cavallo e gli altri no, non lo fanno. 
C’è la superbia, la presunzione di dire: No, ma non sarà così…. 
E poi c’è il "dio Tasca", no? Non solo riguardo al creato: tante 
cose, tante decisioni, tante contraddizioni e alcune di queste 
dipendono dai soldi. (…) L’uomo è uno stupido, 
diceva la Bibbia. E così, quando non si vuol vedere, non si vede. 
Si guarda soltanto da una parte. Non so, e della Corea del Nord, 
ti dico la verità, io non capisco, davvero. Perché davvero non 
capisco quel mondo della geopolitica, è molto arduo per 
me. Ma credo che, per quello che vedo, lì c’è una lotta di 
interessi che mi sfuggono».