«Quer pasticciaccio brutto de Spelacchio diventa un caso anche per l'Anac. Non bastava aver fatto ridere tutto il mondo, ora Raggi è riuscita a 'scomodarè perfino l'Autorità nazionale contro la corruzione. La sindaca, a quanto pare, ha fatto un affarone: è riuscita a comprare un albero di Natale al prezzo di due. Bell'esempio di economia. E ancora ha voglia di festeggiare...». È quanto afferma in una nota Stefano Pedica del PD.
« Spelacchio sotto i riflettori dell'Anac.
Dopo essere diventato tristemente famoso come esempio di come non si fanno gli alberi di Natale tanto meno in una capitale, ora dai primi accertamenti dell'autorità anti-corruzione risulta essere costato quanto due alberi di Natale nel 2015». Lo dichiara in una nota Stella Bianchi, deputata del Partito democratico. «Davvero un fenomeno, sì - continua - come dice Di Maio ma di avventatezza e incapacità della giunta a Cinque Stelle, che promette anche di ricavare una casetta e vari oggetti da un solo abete. Praticamente la moltiplicazione dei pani e dei pesci. Solo che nei fatti a essere stato moltiplicato dalla giunta Raggi è il costo dell'abete. A spese dei romani ovviamente».
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