L’indagine, coordinata dalla Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e disposta dalle Direzioni Distrettuali Antimafia di Roma e Caltanissetta, ha consentito di fareluce sugli interessi criminali ed imprenditoriali riconducibili al clan Rinzivillo, di Gela, legata a Cosa Nostra, i cui affari illeciti si sono estesi dalla Sicilia al Lazio, fino alle regioni del Nord e alla Germania.
Il capo clan Salvatore Rinzivillo, per l'accusa, avrebbe costituito una strutturata cellula criminale attiva a Karlsruhe e a Colonia, affidandone la direzione a Martorana, che avrebbe anche organizzato traffici di droga verso l'Italia che avrebbero coinvolto anche suo zio, Paolo Rosa.
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