rotate-mobile
Cronaca

Abusivi e case popolari: una nuova legge regionale dal M5S

I pentastellati hanno presentato la proposta di legge che modifica l'attuale normativa regionale sulle assegnazioni di case popolari a persone pregiudicate o colte in flagranza di reato

Una nuova legge regionale per cambiare l'assegnazione e l'uso delle case popolari Ater a Pescara ed in Abruzzo. E' l'obiettivo del M5S regionale che, presenta una proposta di legge per riportare legalità e diritti negli alloggi popolari. Ad illustrare il progetto il consigliere regionale pentastellato Pettinari.

In primo luogo per liberare le periferie dalla morsa della criminalità proponiamo di inserire la previsione di inaccessibilità agli alloggi popolari per tutti quei cittadini che hanno riportato condanne penali passate in giudicato per reati gravi come, spaccio, traffico e/o detenzione di armi, associazione a delinquere, gioco d’azzardo, sfruttamento e/o favoreggiamento della prostituzione, riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite,  usura, estorsione. Questa limitazione si estende sia a chi riceve la condanna durante l’alloggio nelle case popolari, sia a chi risulta condannato nei 5 anni precedenti alla domanda di assegnazione.  Questa previsione è estesa a tutto il nucleo familiare, per evitare che l’intestazione di alloggi popolari sia effettuata attraverso il coniuge incensurato.

Un’altra importante novità risiede nella modifica della legge regionale 96/96. La norma citata, infatti, attualmente prevede che, qualora l’abitazione sia utilizzata per attività illecite, sia previsto il decadimento dell’assegnazione. Con la legge che presentiamo oggi, proponiamo di estendere la limitazione anche nei locali adiacenti le 4 mura dell’abitazione, come androni, locali autoclave, scale e sotto scale. Una misura necessaria poiché sempre più spesso abbiamo denunciato che l’intero condominio diventa ostaggio dei criminali, proprio perché tutelandosi dalla legge 96/96 spostano i loro traffici illeciti nelle zone comuni a tutti i condomìni.

Inoltre, il M5S punta ad un rapporto più stretto con comunicazioni immediate fra Enti e società di fornitura di utenze, in modo da interrompere l'erogazione di energia elettrica, gas ed acqua a chi occuperà abusivamente un appartamento. Infine, sport e formazione professionale in periferia per riuscire a togliere i giovani dalla strada ed allontanarli dalla microcriminalità, fornendo loro le basi per un futuro onesto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Abusivi e case popolari: una nuova legge regionale dal M5S

IlPescara è in caricamento