"Bilateralità e Welfare aziendale", convegno alla Cassa Edile di Pescara

Si terrà venerdì 18 gennaio, alle 14.30, il convegno sulla bilateralità come strumento di partecipazione sociale e il welfare aziendale per valorizzare le risorse e aumentarne la soddisfazione e la produttività.

L'incontro è organizzato dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Pescara, in collaborazione con Confartigianato Imprese Abruzzo. Autorevoli esperti analizzeranno le principali tematiche della materia alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2019.

Interverranno:

• la presidente dell’Ordine dei Consulenti di Pescara, Laura D’Angelo
• il presidente di Confartigianato Abruzzo, Giancarlo di Blasio
• il direttore di Ebrart Abruzzo, Renato Giancaterino
• referenti nazionali di Confartigianato, Fondazione Studi Consulenti del Lavoro e San.Arti

Il seminario è rivolto ai consulenti del lavoro; saranno rilasciati 4 crediti formativi.

Ecco cosa afferma il presidente di Confartigianato Abruzzo, Giancarlo Di Blasio:

“Sarà un’occasione per confrontarci con i consulenti del lavoro e analizzare la situazione delle aziende che in Abruzzo applicano i contratti dell’artigianato. E’ necessario, oggi più che mai, promuovere la cultura della bilateralità e del welfare aziendale. Da imprenditore artigiano posso comprendere le esigenze dei datori di lavoro: ai costi che si è tenuti a sostenere corrispondono altrettante opportunità, ma bisogna essere informati e sapere a chi rivolgersi. A questo comune obiettivo aspirano l’Ordine dei consulenti del lavoro di Pescara e l’Associazione datoriale che rappresento”.

Aggiunge il segretario regionale dell’associazione di categoria, Daniele Di Marzio:

“Stiamo portando avanti, con determinazione ed efficacia, le iniziative che riguardano la promozione della bilateralità artigiana. In Abruzzo la strada da percorrere è ancora lunga, mentre le imprese del Nord da tempo hanno colto i risvolti di una crescente domanda di servizi sociali, specie nel campo della previdenza complementare e della tutela sanitaria integrativa. A questa domanda ritengo sia necessario rispondere attraverso un’alleanza tra capitale e lavoro sui temi della crescita, dello sviluppo e della giustizia sociale”.