De Girolamo: "Fare politica e' stare tra la gente e capirne i bisogni, cercando di risolverli "

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L’On. Nunzia De Girolamo, in quelli che sono gli ultimi giorni di campagna elettorale, ha esposto i contenuti principali del partito Forza Italia. 

“Nel nostro paese vincono sempre incompetenti e raccomandati. Nei miei punti principali ho messo la famiglia. Nel sud non c'è un welfare che consenta alle donne di lavorare. Spesso si è costretti fare delle scelte perché in questo paese c’è un sistema che non funziona. Altro punto focale è quello del  lavoro  - continua l'On. De Girolamo  -  voglio innanzitutto  ringraziare l’Emilia che mi ha aperto le sue porte, accogliendomi benissimo. Lì, dal punto di vista lavorativo, ho trovato aziende che hanno difficoltà nel reperire personale specializzato. Se non abbassiamo la pressione fiscale sarà difficile portare il lavoro al Sud. Non lo si porta con leggi fino a 35 anni".

"Ci sono due Italie, per far fronte al problema lavorativo c’è bisogno di fare formazione. In anni di politica  ho maturato un’esperienza importante, che mi ha fatto capire tante cose: se non comprendi i problemi del mezzogiorno non potrai mai capire quelli del Nord e viceversa. Agricoltura e Turismo devono essere gli anelli trainanti del nostro paese, se non si cureranno questi due aspetti resteremo sempre dietro".

"Anche la cultura nel nostro paese deve diventare un tema centrale, intendo quella di Nord e Sud. Io ho vissuto in un luogo dove ci sono le strutture, ma ci sono soprattutto le persone: quando c’è stato il terremoto si sono rimboccati le maniche, non c’era la politica, c’erano le persone. E’ normale che la politica deve essere di supporto alla cultura, perché senza riforme e infrastrutture diventa difficile. Il futuro del Mezzogiorno cammina sulle nostre gambe, non su quello di chi ci vuole illudere. E’ sbagliato votare i grillini solo per protesta".

"L’altra notte, afferma  De Girolamo -  riflettevo su una cosa importante: nella nostra politica non c’è un leader del sud. A differenza della candidata dei Cinque Stelle, che è andata a fare una settimana bianca, io ho fatto la valigia e sono andata a Bologna, lasciando una figlia e un marito. Sono andata in una terra che nono conoscevo per guadagnare voti. Le persone hanno apprezzato il fatto di vedere un politico umile, che ha fatto il Ministro e che va in giro per aziende a conoscere le varie realtà da vicino. Io ho chiuso la mia carta di valori con la normalità. Quando nel 2009 ho votato per abolire il mio vitalizio, l’ho fatto con orgoglio. La mia è una vita semplice, comune, conosco i problemi degli amici e non vivo in palazzi, continuo a fare una vita normale. Sono una persona che vive e crede nella gente. Penso di essere una persona umile, mi ritengo già soddisfatta della mia carriera, essendo entrata in politica a 32 anni. Continuo a farla perchè ci credo e continuerò a combattere, nonostante la mancanza di competenza che c’è in giro".

L'On. De Girolamo ha poi fatto una carrellata su altri problemi importanti che affliggono la nostra Italia "Sulla defiscalizzazione dico che è giusto farla per le zone maggiormente bisognose, ma non deve essere solo per i giovani, ma soprattutto per i nuovi disoccupati, per quelle persone difficilmente ricollocabili, che perdono il lavoro e che hanno oltre i 40 anni. Poi c’ è anche il problema della delocalizzazione: se tu azienda prendi i contributi per cinque anni, non delocalizzi i lavoratori, altrimenti devi restituire tutto. Lo spopolamento dei giovani che abbandonano l’Italia è reale e serio: demograficamente siamo una nazione vecchia. L’unica soluzione è cercare di creare lavoro. L'agricoltura è un punto focale del nostro programma. Gli immigrati, invece, bisogna mandarli a casa perché abbiamo delle persone disperate che si sono rifugiate in città, nei vari quartieri e in tante altre zone. E' una lotta che questa nazione non può reggere più. Non è una questione di razzismo, ma l’Italia è il paese degli italiani, ed è giusto che sia data la precedenza alla nostra gente. 

Claudio Donato



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