Ancona, l'arcivescovo Spina arriva dal mare / FOTO

Il nuovo arcivescovo della diocesi di Ancona-Osimo: "Il mare è un'opera di Dio che dobbiamo custodire"

Monsignor Angelo Spina (foto Antic)

Monsignor Angelo Spina (foto Antic)

Ancona, 1 ottobre 2017 - Amore  e senso civico: questi i punti cardine per  il nuovo arcivescovo della diocesi di Ancona-Osimo, Angelo Spina. E' arrivato dal mare: 'E' stato un bel suggerimento del cardinale Menichelli ha detto Spina -. Attraverso il mare si instaura un cammino carico di tanti significati. La mia vicinanza ai pescatori, ai navigatori, ai cantieri che qui hanno stabilito la loro attività, ha chi ha le attività balneari. Non secondario il significato biblico-evangelico, il mare che si apre e porta la terra promessa e Gesù sulla barca che dice: ‘Non abbiate paura ci sono io’.

'Il mare è un’opera di Dio che dobbiamo custodire - ha sottolineato -; dobbiamo guardare a questi ponti per l’accoglienza di chi viene da lontano ed è tanto in difficoltà’. Prima di lui San Ciriaco (patrono di Ancona) e San Francesco che andò verso l’Oriente. ‘Ma anche San Giovanni Paolo II tanto amato da tutto il mondo’, ha esclamato Spina. ‘E se questa terra è stata toccata dai santi significa è un invito a camminare sulla via della santità che significa anche persone realizzate, beate e felici’. L’arcivescovo ha salutato le autorità, ha parlato qualche minuto con il sindaco Valeria Mancinelli, con il presidente della Provincia, Liana Serrani, si è trattenuto qualche secondo di più con il presidente dell’Autorità di sistema, Rodolfo Giampieri.

‘Siamo cittadini della piazza, dobbiamo costruire la civiltà dell’amore’ ha detto . Il compito che si dà il nuovo arcivescovo della diocesi di Ancona-Osimo, è arduo ma da quest’area metropolitana molto vasta è iniziata ieri la sua nuova sfida.