Elezioni 2018, Betarice Lorenzin a Modena. "Candiata in una città che è eccellenza"

Correrà per il Pd nel collegio modenese, è arrivata alla messa per il Patrono. "Non posso cambiare il mio certificato di nascita, ma ci metterò tutto l’impegno"

Il ministro Beatrice Lorenzin

Il ministro Beatrice Lorenzin

Modena, 31 gennaio – C’era anche il ministro Beatrice Lorenzin questa mattina, in prima fila, alla celebrazione della messa per il patrono San Geminiano. Una presenza, la sua, legata alla candidatura uninominale per il collegio di Modena, che ha suscitato molte polemiche all’interno del Pd modenese, dove si sarebbe preferito vedere delle candidature legate al territorio.

Il ministro: "Farò del mio meglio per tenere unita la coalzione"

«Non posso cambiare il mio certificato di nascita – le parole di Lorenzin in merito -, ma ci metterò tutto l’impegno, tutta la competenza e la correttezza che ho per dare il mio contributo a questa città, che è una città di eccellenza europea. Il tema delle candidature – risponde il ministro in merito – è molto un tema del Pd, che ha fatto le sue scelte in base alle questioni del proprio partito. Io sono un candidato nell’uninominale e sicuramente cercherò di fare il mio meglio per tenere unita la coalizione e cercare di andare oltre per vincere.

image

"Dobbiamo essere tutti una squadra - aggiunge Lorenzin -, io sono un alleato in questa coalizione, sono il leader di una forza politica che si chiama ‘Civica popolare’, ma sono il sono anche il candidato alle uninominali di tutti, e sono aperta all'ascolto e soprattutto a un grande collaborazione per portare avanti il programma migliore per gli italiani.

Giovanardi: "Uno spot elettorale in chiesa"

Critico rispetto alla presenza a Modena del ministro, e candidato Pd, Beatrice Lorenzin, in prima fila nella chiesa di San Francesco per la celebrazione della messa per il patrono San Geminiano, è il senatore di Idea Carlo Giovanardi: “Dopo 38 anni mi trovo per l'ultima volta alla celebrazione da senatore – perché Giovanardi non si racandiderà – e posso dire che solo pochissime volte ho assisto alla presenza altri senatori o ministri alla messa per San Geminiano, in 38 anni. Stamattina si è svolto un grande spot elettorale all'interno di una chiesa e secondo me sono cose che non andrebbero fatte”didato alle uninominali di tutti. Aperta all’ascolto e soprattutto a una grande collaborazione per portare avanti il programma migliore per gli italiani. Dobbiamo fare in modo che – conclude il ministro della Salute - l’Italia non finisca in mano agli estremisti e agli incapaci dopo cinque anni di lavoro per uscire dalla crisi economica».

“Così hanno trasformato il patrono di Modena, San Geminiano, in uno spot elettorale, con tanto di foto e interviste all'interno di una chiesa”. Critico rispetto alla presenza  del ministro, e candidato Pd, Beatrice Lorenzin, in prima fila nella chiesa di San Francesco per la celebrazione della messa per il patrono San Geminiano, è il senatore di Idea Carlo Giovanardi: “Dopo 38 anni mi trovo per l'ultima volta alla celebrazione da senatore – perchè Giovanardi non si racandiderà – e posso dire che solo pochissime volte ho assisto alla presenza altri senatori o ministri alla messa per San Geminiano, in 38 anni. Stamattina si è svolto un grande spot elettorale all'interno di una chiesa e secondo me sono cose che non andrebbero fatte”