«Chi è multato per eccesso di velocità deve confessarsi»
L'annuncio del parroco: violare il codice della strada mette in pericolo la propria e l'altrui vita
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Lun 15 Gennaio 2018 17:41
Violare il codice della strada e superare i limiti di velocità è un «peccato di cui confessarsi». È quanto si legge nell'ultimo bollettino di don Andrea Vena, pubblicato sul sito della parrocchia Santa Maria di Bibione, frazione del comune di San Michele al Tagliamento, in provincia di Venezia.
«Il comandante della Polizia Locale - scrive il parroco - mi ha informato, in qualità di rappresentante istituzionale della Parrocchia, che a partire da lunedì 15 gennaio saranno in funzione due autovelox fissi: in entrata a Bibione, nei pressi di Marinella, e in uscita da Bibione, nei pressi di San Filippo. Entrambi i punti sono segnalati da visibili cartelli azzurri».
«Pubblico la notizia con sincero spirito collaborativo nei riguardi della Polizia Locale che chiede massima diffusione della notizia, lasciando poi a ciascuno responsabilità personale. Visto che mi sto rivolgendo ai cristiani della Comunità - conclude don Andrea - faccio altresì presente che violare il codice della strada, mettendo spesso in pericolo la propria e l'altrui vita, è comunque peccato di cui confessarsi».
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