NAPOLI. L’allarme è scattato solo di mattina quando una donna di 40 anni, incensurata, ha provato ad accendere l’auto che aveva parcheggiato in un vicolo di Napoli. Proprio non voleva partire e così è scesa e ha guardato il cofano e solo allora ha scoperto che c’era un foro. Ha chiamato le forze dell’ordine che hanno constato che quel buco era un colpo di pistola. All’interno del motore c’era un’ogiva che si era conficcata all’interno: una calibro 7,65. Qualcuno aveva fatto fuoco, con estrema probabilità una nuova stesa di camorra, una sparatoria che ha lo scopo di creare terrore in chi sente esplodere i colpi di pistola. La sparatoria è avvenuta in vico Solitaria, una strada che taglia in due il quartiere popolare del Pallonetto di Santa Lucia, al centro di una guerra di camorra tra il clan dominante, gli Elia, e i ras dei Quartieri Spagnoli, ovvero i Saltalamacchia-Ricci-Esposito, un cartello che ha il controllo delle piazze di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono tantissime le sparatoria da una parte all’altra. Ieri l’ennesimo episodio.