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WeAre#EuropeForCulture per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale

di Roberta Capozucca

3' di lettura

La Commissione europea, nell'ambito delle iniziative legate all'Anno Europeo del Patrimonio Culturale , ha lanciato il progetto We Are#EuropeForCulture per stimolare la partecipazione alle attività culturali. Stiamo parlando di una call che cerca di intercettare i pubblici più difficili da raggiungere, cioè i giovani europei di età compresa tra i 13 e i 30 anni, gli over 55 e chi è più difficilmente raggiungibili perché vive in zone isolate, in situazioni di povertà o non è impegnato in attività scolastica o lavorativa.
L'iniziativa si inserisce tra i progetti a lungo termine che la Commissione sta sviluppando attorno a 10 temi ( 10 European Initiatives ) affinché questo anno tematico lasci un'impronta e dia delle direzioni politiche anche dopo il 2018. Le 10 Iniziative Europee, che si sviluppano intorno a quattro aree (impegno, sostenibilità, protezione, innovazione), raggruppano una serie di azioni e progetti sperimentali. WeAre#EuropeForCulture emerge proprio tra i progetti della prima iniziativa europea intitolata “Condividere patrimonio, storia e valori per avvicinare gli europei” e volta a sensibilizzare i cittadini sul legame tra il proprio patrimonio personale e quello europeo per rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune.
We are#EuropeForCulture è una call for tender con scadenza il 10 settembre e con un budget di assegnazione massimo di 300.000 euro. Il progetto si compone di una serie di attività che devono essere portate a compimento entro 15 mesi dall'assegnazione di questo bando di gara.

Il primo punto riguarda la pianificazione di una mostra pop-up da realizzare in almeno sette stati dell'Unione Europea più Bruxelles. La mostra dovrà essere realizzata con i partner locali e dovrà raggiungere un pubblico di almeno 2.000 utenze con una percentuale di giovani (13-30 anni) e meno giovani (+55) del 10%. Il concept della rassegna è il patrimonio culturale e la possibilità di scegliere cosa esporre secondo la scala di valori del gruppo scelto come target. Non ci sono limiti su quale patrimonio esporre ( materiale/immateriale, mobile/immobile ) l'unica prerogativa è che ogni mostra dovrà includere alcuni esempi di patrimonio personale (foto, lettere, oggetti d'antiquariato), o patrimonio locale (opere d'arte, performance, festival dalla zona), o patrimonio di rilevanza europea (ad esempio quello incluso nelle collezioni Europeana o i vincitori del premio Europa Nostra ), o anche patrimonio internazionale all'interno delle liste UNESCO . Oltre al raggiungimento di nuovi pubblici, l'iniziativa dovrà porsi anche l'obiettivo di accendere il dibattito sul valore del patrimonio culturale e il rapporto tra quello personale, locale ed europeo. Sarà necessario, inoltre, identificare le organizzazioni partner adatte e garantire il coinvolgimento locale e selezionare i paesi partecipanti in un'ottica di equilibrio geografico. Tutte le mostre dovranno essere concluse entro 14 mesi dall'avvio del progetto, l'ultima a chiudere sarà quella di Bruxelles . In secondo luogo è richiesta la progettazione, produzione e distribuzione di un kit di comunicazione che accompagni la mostra, tra cui tabelloni, volantini, etichette, questionari di valutazione per i partecipanti, fogli di osservazione per i facilitatori. In ultimo, la diffusione e la comunicazione delle attività e dei risultati del progetto attraverso i siti web e i canali social esistenti e la produzione di una relazione finale. Il vincitore della gara dovrà inoltre organizzare e ospitare un piccolo laboratorio a margine della mostra di Bruxelles che coinvolga le organizzazioni e i principali network europei di settore oltre ad alcuni dei gruppi che hanno partecipato.
Oltre alla presentazione del soggetto richiedente l'appalto secondo la Legal Entity Form , la domanda dovrà comprendere l'offerta tecnica dove si esplicano le metodologie e la programmazione delle attività richieste e l'offerta finanziaria. Entro due settimane dall'assegnazione del contratto, l'organizzazione scelta dovrà fornire alla commissione i dettagli delle location scelte nei vari paesi selezionati, i partner individuati e un mock up del materiale di comunicazione.
Il bando completo è scaricabile al seguente link .

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