MANIFATTURA

Boom di iscrizioni per il World Manufacturing Forum

di Luca Orlando

(ekkasit919 - stock.adobe.com)

3' di lettura


Si avvia verso il tutto esaurito la prima edizione del World Manufacturing Forum targato “Italia”, evento ormai diventato patrimonio del Paese e che si svolgerà a Cernobbio il 27 e 28 settembre.

A Villa Erba, sono attesi più di 800 partecipanti, che seguiranno la due-giorni di lavori in cui si alterneranno relatori italiani ed internazionali, provenienti da oltre 40 paesi.

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Nel corso della prima giornata sarà presentato il Global Report sul manifatturiero, uno studio ad opera del Comitato Scientifico della World Manufacturing Foundation, presieduto dal professore Marco Taisch del Politecnico di Milano, che proporrà delle raccomandazioni per affrontare le sfide e le innovazioni future dell'industria manifatturiera mondiale.

«Il territorio lombardo - ha spiegato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana nella conferenza stampa di presentazione dell’evento - con oltre 100.000 imprese attive nel settore e 1 milione di addetti - è leader nel manifatturiero in Italia e in Europa. Regione Lombardia intende promuovere ulteriormente la crescita del manifatturiero e vogliamo farlo scommettendo sulla ricerca, sull'innovazione e sulla qualità del capitale umano. Al momento investiamo in ricerca e innovazione – unendo risorse pubbliche e private – il 3,9% del PIL. Un impegno che può crescere ancora, attraverso l'alleanza tra tutti i soggetti che operano sul nostro territorio».
«Le fondazione con sede in Lombardia - aggiunge il presidente della World Manufacturing Foundation Alberto Ribolla -, culla del settore manifatturiero dal 18esimo secolo , è un perfetto esempio di collaborazione tra imprese, mondo accademico, istituzioni e mondo associativo e nasce con l'intento di generare e diffondere cultura a livello globale sul settore manifatturiero, primo generatore di ricchezza ed equilibratore sociale, come mezzo di ulteriore sviluppo delle economie evolute e anche come strumento fondamentale per la crescita delle aree del mondo meno sviluppate. Con l'Annual meeting e soprattutto con il Global Report il nostro obiettivo è delineare e incidere, a livello europeo e globale, sugli scenari futuri e le innovazioni che dal manifatturiero impatteranno anche su settori come i servizi oltre che sulla vita delle persone in maniera di avere una crescita globale sempre più equa e sostenibile così da generare un domani una società migliore».
Nel corso della prima giornata del Forum, il 27 settembre, si terrà la premiazione del vincitore del video contest organizzato dal WMF per promuovere la cultura d'impresa e la centralità del manifatturiero. I tre video finalisti saranno proiettati nel corso del meeting e votati da tutti i partecipanti: il vincitore sarà premiato con un assegno da 5mila euro. A consegnare il premio sarà il vicepresidente e assessore per la Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione di Regione Lombardia Fabrizio Sala.
«La Lombardia - spiega Sala - si conferma una terra a grande vocazione internazionale, con 120 miliardi di euro di beni esportati nel 2017, il 26,9% del totale italiano. Un settore, quello dell'internazionalizzazione e dell'export, su cui si concentra il nostro massimo impegno e per cui abbiamo stanziato 40 milioni di euro. Entro fine mese sarà convocato il tavolo unico regionale per l'internazionalizzazione che riunisce tutte le associazioni di categoria e i soggetti coinvolti per definire al meglio il prossimo piano di missioni internazionali. In questo senso il World Manufacturing Forum rappresenta un'opportunità fondamentale per promuovere le nostre eccellenze del manifatturiero anche sul panorama mondiale».

«Il ruolo dell'università - conclude Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano, partner dell’iniziativa - può essere fondamentale per lo sviluppo del settore manifatturiero. Le grandi trasformazioni introdotte dal digitale richiedono competenze sempre più avanzate e un'università tecnica che sa stare al fianco delle imprese. Il Politecnico lo fa inserendo il World Manufacturing Forum all'interno di una serie di iniziative che vanno dal distretto di innovazione di Bovisa, al Competence Center del MISE, al recente accordo per un Fondo di Venture Capital di 50 milioni di euro a favore delle startup. Iniziative che hanno un unico obiettivo, quello di rafforzare il legame tra il Politecnico di Milano e il settore produttivo con quello stesso spirito che ci ha portato ad aderire alla Fondazione World Manufacturing Forum».

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