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Spagna, Francisco Franco riesumato: i suoi resti lasciano la Valle dei Caduti

Spagna, la tomba di Franco verrà spostata

1' di lettura

Dopo 40 anni di democrazia, il governo spagnolo ha approvato venerdì un decreto che apre la strada alla riesumazione dei resti di Francisco Franco: «È urgente perché siamo in ritardo», ha sottolineato Carmen Calvo, vicepremier nel nuovo governo socialista di Pedro Sanchez.
«Un dittatore non può avere una tomba di Stato in una democrazia consolidata come quella spagnola. È incompatibile».Franco, morto nel 1975 a 82 anni, è sepolto nel memoriale dedicato ai caduti della Guerra civile, la Valle de los Caídos, vicino a Madrid.

Luogo considerato in realtà un monumento al dominio del «Caudillo»: l’unico, dedicato a un leader fascista, rimasto in Europa. Sormontato da una croce alta 152 metri, il memoriale venne costruito in parte con il lavoro forzato di prigionieri politici. Il decreto, che riforma la Legge della memoria storica, sarà proposto all’approvazione del Parlamento. Qui i socialisti contano soltanto su un quarto dei seggi, ma una bocciatura del decreto viene considerata improbabile. I resti, secondo il decreto che minimizza i rischi di cause legali da parte dei discendenti di Franco, dovrebbero essere rimossi in forma discreta prima della fine dell’anno, con o senza l’autorizzazione della famiglia, scrive «El País». Durante la dittatura di Franco, dalla fine della Guerra civile nel 1939 fino alla sua morte, decine di migliaia di oppositori vennero uccisi o incarcerati.

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«Nella Valle dei Caduti resteranno solo le spoglie mortali di chi è morto a causa della Guerra civile di Spagna», ha detto ancora Carmen Calvo in conferenza stampa. Sotto la croce, resterà un «luogo per commemorare, ricordare e rendere omaggio alle vittime della guerra».

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