CENTRODESTRA

Berlusconi: un tavolo per definire programma con Lega e FdI

di Redazione online

Silvio Berlusconi durante la Convention organizzata da Forza Italia Idee Italia. La voce del Paese, a Milano (foto Ansa)

2' di lettura

Se il centrodestra vincerà le elezioni, il prossimo governo avrà 20 ministri, 12 «che vengono dalla società civile e solo 8 dalla politica: 3 di Forza Italia, 3 della Lega e due a Fdi». Lo ha spiegato il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi a IdeeItalia a Milano aggiungendo che «dovremo fare spazio alla quarta componente del futuro centrodestra». Negli stessi minuti a Firenze il segretario del Pd chiudeva l’ottave edizione della kermesse della Leopolda.

Tavolo per definire programma con Lega e FdI
Berlusconi ha anche parlato di un tavolo a cui siederanno Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia per definire un programma politico comune. «Ho presentato il programma ai nostri due alleati, Lega e FdI, che lo hanno condiviso e ora ci sarà un appuntamento prossimo con un tavolo per definire tutti i punti. È un work in progress», ha detto nel suo intervento conclusivo della “contro-Leopolda” organizzata a Milano da Forza Italia. Per Berlusconi è un dovere scendere in campo, come nel '94. «Lo farò - ha detto - con le forze di chi ha più di 70 anni ma si sente giovane: io mi comporto come se avessi 40 anni».

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Con Lega e FdI non c’è bisogno di andare dal notaio
Per quanto riguarda il dialogo con le altre forze politiche di destra, Berlusconi ha ricordato che, nei confronti della Lega e di Fratelli d’Italia, «non siamo concorrenti ma alleati e come tali siamo contenti dei voti che prendono. Speriamo ne prendano il più possibile». Con loro, ha detto il leader di Fi, non ci sarà bisogno di andare dal notaio perché «si fa quando non ci si fida».

«La sinistra non è più l’alternativa»
Berlusconi ha parlato delle divisioni all’interno della sinistra. La sfida per governare alle prossime politiche sarà fra il centrodestra e i 5 Stelle - ha detto - perché «la sinistra non è più alternativa».

«Di Maio faccino pulito ma ha fallito»
L’ex premier ha infine attaccato i Cinque Stelle. «Hanno un front man, Di Maio, con un faccino pulito ma che si è iscritto a legge ed ha fallito, si è iscritto a ingegneria ed ha fallito. Ha fatto solo lo steward al San Paolo per vedere gratis le partite del Napoli».

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