lottò per la tirrenica

L’ex ministro Altero Matteoli è morto in un incidente stradale sulla via Aurelia

(ANSA)

6' di lettura

L'ex ministro Altero Matteoli è morto nell'incidente stradale avvenuto intorno alle 15 sulla via Aurelia, al km. 137, all'altezza di Capalbio. Matteoli era stato estratto dalle lamiere dell’auto in fin di vita: i medici hanno tentato di rianimarlo sul posto ma non c’è stato nulla da fare. L’ex ministro viaggiava da solo su una Bmw quando in località Il Giardino a Capalbio, non lontano da Ansedonia (Grosseto), c'è stato lo scontro frontale con una Nissan con a bordo un uomo e una donna, rimasti entrambi feriti. Il conducente della Nissan, 50 anni, è stato poi trasferito all'ospedale di Grosseto: le sue condizioni sarebbero gravi. La donna è stato portata con l'elisoccorso all'ospedale di Siena. Inutili i tentativi di rianimare il parlamentare.

Una lunga battaglia per l’Aurelia
Lunghissima la battaglia di Altero Matteoli per rendere meno pericolosa la via Aurelia che ancor oggi ha vari tratti senza guard-rail centrali e per realizzare l’autostrada Tirrenica Civitavecchia-Rosignano che è restata una incompiuta per le forti resistenze incontrate. In passato l'ex ministro, originario di Cecina (Livorno), aveva messo in guardia dai «pericolosissimi incroci a raso» nel tratto dell'antica strada consolare tra Grosseto a Civitavecchia, spingendo per la costruzione di una nuova infrastruttura più moderna. E proprio su quella strada ha trovato la morte. L’incidente è infatti avvenuto sul tratto dell’Aurelia a due corsie, pieno di incroci a raso e da sempre al centro delle proteste dei fautori della Tirrenica proprio per la sua estrema pericolosità.

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Ministro dell’Ambiente e dei Trasporti
Politico di lungo corso Altero Matteoli, 77 anni, è stato ministro dell’Ambiente nei governi Berlusconi I, II e III. Nel governo Berlusconi IV è stato ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ed è stato dal 2006 al 2011 sindaco del comune di Orbetello. Esponente del Msi , di cui è stato segretario regionale per la Toscana, nel 1994 ha aderito ad Alleanza Nazionale, poi a Forza Italia di Silvio Berlusconi. Attualmente era presidente della commissione Lavori pubblici del Senato. È stato deputato per cinque legislature, dalla IX alla XIV e senatore per tre legislature, dalla XV alla XVII. È stato infatti deputato dal 1993 al 2006, anno in cui venne eletto al Senato.

La notizia è stata data in commissione banche
«Il presidente Brunetta ci ha dato una notizia molto grave. Il senatore Altero Matteoli è deceduto in seguito a un incidente d'auto molto grave», ha detto il presidente della Commissione banche, Pier Ferdinando Casini, nel corso dell’audizione del ministro Padoan, che è stata interrotta per alcuni minuti. «Siamo molto rattristati, era un nostro amico personale», ha detto il presidente Casini ha ricordato la scomparsa del senatore Altero Matteoli. Casini ha quindi disposto una brevissima pausa dei lavori della commissione banche. Un minuto di silenzio anche in commissione Bilancio dove si discute la manovra.

Il cordoglio del mondo politico
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha espresso il suo personale cordoglio e quello del governo ai familiari del senatore Altero Matteoli, tragicamente scomparso oggi. Di Matteoli il premier ricorda la passione politica, la coerenza del suo percorso, il profondo senso delle istituzioni. «Con lui scompare un protagonista della vita politica e parlamentare italiana», ha sottolineato il presidente del Senato Pietro Grasso, ricordando che «nella sua lunga e intensa carriera politica ha ricoperto per molti anni importanti incarichi ministeriali e parlamentari, continuando a seguire attivamente la vita politico-amministrativa della sua amata terra».

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio ha espresso il suo cordoglio per la morte del senatore Altero Matteoli. «Ho lavorato in questi anni con il presidente Matteoli - ha sottolineato Delrio in una nota -, di cui ho apprezzato la lealtà istituzionale e la competenza». «Un uomo delle istituzioni, che ha percorso tutta la sua carriera politica con grande coerenza e passione», ha dichiarato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. «Ho appreso con autentica costernazione e profondo dolore la notizia dell'improvvisa scomparsa di Altero Matteoli. Con questa tragedia io perdo un amico e un consigliere saggio e sincero, Fi e l'intera vita pubblica del nostro paese perdono un uomo politico autorevole, equilibrato, coerente con la sua storia e con il voto dei suoi elettori, capace di attraversare stagioni politiche diverse con la stessa lungimiranza e lucidità di visione», ha sottolineato il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ricordando il senatore scomparso. «Era un uomo in grado di coniugare grandi visioni e pragmatismo, ideali e capacità di realizzazione», ha detto ancora Berlusconi, ricordando che «Altero lascia un vuoto difficile da colmare, sul piano personale e politico». «Un uomo che ha seguito i propri ideali servendo le istituzioni, con grande equilibrio e straordinaria signorilità per tutta la vita. Anche oggi era certamente sulle strade della sua Toscana per andare a incontrare la gente e invece ha incontrato il suo ultimo chilometro: è un caduto nell'adempimento del dovere. Lascia certamente un vuoto in tutti noi», ha dichiarato il questore del Senato Lucio Malan (Fi). «Siamo sconvolti per la tragica e assurda notizia della scomparsa del senatore Altero Matteoli: un vero amico, un uomo di grande valore, un politico di assoluto e indiscusso spessore», ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. «Il nostro Paese - sostiene Brunetta - perde con lui un instancabile servitore dello Stato, un uomo che ha messo la sua vita al servizio della buona politica e della nostra Italia. Ci mancheranno la sua grande esperienza, la sua intelligente ironia, la sua capacità di confronto costruttivo, la sua lungimiranza». «Sono sconvolto, è una grave perdita», ha commentato il vicepresidente della commissione Lavori pubblici, senatore Pd Stefano Esposito. «Benché su posizioni diverse, in questi cinque anni abbiamo lavorato fianco a fianco - ha sottolineato - e credo che la Commissione abbia fatto un lavoro eccellente. Ci divideva la politica, ma non l'impegno per la cosa pubblica. Formulo le più sincere condoglianze alla famiglia». «Altero Matteoli era un caro amico e la notizia della sua improvvisa scomparsa mi lascia senza parole. Era un uomo estremamente attento e cortese e nelle tantissime conversazioni che abbiamo avuto ho sempre colto aspetti di grande umanità. Potevano esserci divergenze di opinioni, e sempre in effetti ce ne sono state, ma Altero ha sempre manifestato grande senso e rispetto per le istituzioni, convinto che il confronto e la mediazione fossero un metodo essenziale per fare politica. Sono molto vicino alla sua famiglia e al suo partito», ha sottolineato Nicola Latorre, presidente della commissione Difesa al Senato. «Oggi perdo un amico, un galantuomo che col suo impegno ha reso la politica alta e nobile. Resta in tutti noi un esempio da seguire, un modello di vita esemplare al quale guardare con profondo rispetto ed ammirazione», ha sottolineato il senatore Fi Renato Schifani. Altero Matteoli «paga il no alle infrastrutture che blocca lo sviluppo e causa incidenti mortali», ha detto Mino Giachino, sottosegretario ai Trasporti nell'ultimo governo Berlusconi, sulla morte dell'ex ministro. «Se ci fosse stata quell'autostrada per cui tanto si era battuto, non sarebbe morto», ha detto Giachino. «Altero Matteoli è stato un militante coraggioso. È partito dalla base, dai volantinaggi, da una scelta ideale in una terra toscana difficilissima. Con umiltà, caparbietà e coerenza ha assunto via via crescenti responsabilità nel Msi, in An, nel Pdl, in Fi», ha dichiarato il senatore Maurizio Gasparri (Fi). «Non ho parole, sono sgomento», ha detto Ignazio La Russa commentando la scomparsa dell'ex ministro e senatore di FI Altero Matteoli. «È morto un amico - prosegue - con cui ho condiviso un percorso lungo decenni. Sono triste, non ho parole». «Con Altero Matteoli viene meno una grande persona e un sincero amico. Sono profondamente addolorato per la sua tragica scomparsa», ha dichiarato Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Alternativa popolare-Ncd. «Grande dolore e profonda tristezza per l'improvvisa scomparsa di Altero Matteoli, senza dubbio tra i protagonisti della Seconda Repubblica. Tutti in Senato abbiamo potuto apprezzarne le doti umane e politiche. Ci mancherà il suo contributo sempre fattivo e mai strumentale. Alla sua famiglia e al gruppo di Forza Italia al Senato giunga il cordoglio di tutto il gruppo di Ap al Senato», ha detto la presidente dei senatori Bianconi di Alternativa popolare-Centristi per l'Europa-Ncd, Laura Bianconi. «Ciao Altero, è stata una lunga battaglia dal Msi fino ad oggi. Ci mancherai», ha scritto su Twitter Gianni Alemanno. «Apprendo con profondo dolore la notizia della morte improvvisa di Altero Matteoli, persona che conosco praticamente da una vita. Insieme a lui, in Alleanza Nazionale prima e nel PdL poi, ho percorso un lungo tratto di strada politica e nonostante le diverse scelte il mio rispetto e la mia stima per lui non sono mai venuti meno. Trovare in questo momento le giuste parole di cordoglio è difficile. Non posso che rivolgere a nome di tutta la comunità di Fratelli d'Italia piena vicinanza alla famiglia», ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. «Grande dolore per la scomparsa di Altero Matteoli, una tragedia che ci colpisce come amici oltre che come colleghi di partito e che colpisce la politica intera che con lui perde un rappresentante di grande garbo, esperienza ed equilibrio. Di fronte al grave lutto esprimo tutta la mia vicinanza alla famiglia a nome mio e dell'intera giunta regionale ligure», ha affermato Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria.

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