la cura del ferro

Metropolitane: Delrio firma decreti per 2 miliardi, Roma e Milano al top

di Redazione Roma

(Ansa)

2' di lettura

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha comunicato oggi di aver firmato il 22 dicembre il decreto di riparto di finanziamenti statali per 1.397 milioni di euro per linee metropolitane, filovie e in generale interventi per il trasporto rapido di massa nelle grandi città. Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria, completamento e anche acquisto e manutenzione di treni, finanziati con il Fondo Investimenti (legge di bilancio 2017 comma 140, Dpcm Gentiloni in Gazzetta il 27 settembre scorso). Grazie ai co-finanziamenti comunali (548 milioni) gli investimenti sbloccati con il decreto Delrio valgono in tutto 1.945 milioni di euro. Le nuove risorse, sommate ai 665,77 milioni approvati dal Cipe del 22 dicembre, ammontano a 2,063 miliardi.

Oltre 425 milioni a Roma, 396 a Milano
Le quote più rilevanti dei fondi vanno a Roma (425,5 milioni) e Milano (396 milioni), seguite da Torino (223 mln), Genova (137,3), Catania (59), Padova (56) e Firenze (47 milioni).

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Delrio: la cura del ferro continua
«La cura del ferro continua nelle città – ha detto il ministro Delrio - in particolare nelle città metropolitane. Roma Capitale, che potrà affrontare alcuni nodi delle Metro A e B; Milano, che continua a produrre buoni risultati; Torino, con il finanziamento per la Collegno-Cascine Vica; Genova, Firenze, fino a Reggio Calabria e Catania, poi altre città come Padova. Con la pianificazione e programmazione pluriennale di opere e risorse, il trasporto ferroviario urbano si rafforzerà costantemente e nei prossimi mesi godrà di ulteriori finanziamenti già previsti per le opere utili e il rinnovo dei mezzi. Tutto il sistema ha ora una sua organicità, affrontata con le Regioni e le città, e sarà in grado di esprimere miglioramenti diffusi a livello nazionale, da Nord a Sud».

La cura del ferro continua nelle città in particolare nelle città metropolitane

I finanziamenti per il completamento della linea 6 di Napoli
Sempre il 22 dicembre scorso, con la delibera Fsc approvata dal Cipe su proposta di Graziano Delrio, il ministro delle Infrastrutture aveva assegnato altri 665,77 milioni per il trasporto rapido di massa, sbloccando dunque per il settore un totale di 2.063 milioni di euro di finanziamento statale. La lista dei 655 milioni del Cipe ha riguardato all'80% interventi al Sud (trattandosi di Fondo sviluppo e coesione): tra questi in particolare il completamento della Linea 6 di Napoli, 210 milioni per la tratta Mostra-Arsenale -deposito officina Arsenale, 1ma fase; 100 milioni per la tratta Arechi-Pontecagnano-Aeroporto del metrò di Salerno; 115 milioni per la Circumetnea a Catania (tratta Misterbianco-Belpasso); 49 milioni per la metrotranvia di Cagliari e 40 milioni, al Nord, per la ristrutturazione del debito di Gtt, l'azienda trasporti di Torino.

Decaro: un risultato importante
«È un risultato importante, frutto del confronto costante e di una grande sinergia tra l'Anci, le città metropolitane, i comuni, il governo e il ministero dei Trasporti. Continuiamo su questa strada, lavorando insieme al completamento di un percorso che potrà finalmente dare la giusta competitività alle città più importanti, alle aree metropolitane e, di conseguenza, al Paese intero», ha commentato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro. Decaro ha sottolineato come la competitività delle aree metropolitane passa «attraverso reti di trasporto pubblico più veloci, più efficienti, più ramificate».

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