A 24 ORE DALL’APERTURA DELLE URNE

Regionali 2018: operazioni di scrutinio ancora in corso

di Redazione Roma

3' di lettura

A più di 24 ore dall’apertura delle urne, non sono ancora chiuse le operazioni di scrutinio delle sezioni in Lombardia e Lazio. Manca poco: due sezioni per entrambe le due regioni. Il quadro è comunque chiaro. I due governatori sono Attilio Fontana (49,7% dei consensi, il dato fa riferimento a 9.215 sezioni scrutinate su 9.227) e Nicola Zingaretti (33,26%; scrutinate 5.283 sezioni su 5.285).

Lombardia: alla Lega oltre un terzo di consiglieri regionali
Alla Lega Nord va oltre un terzo dei posti al Consiglio regionale della Lombardia. La stima è stata effettuata quando mancavano i dati definitivi di 12 sezioni. In particolare, 28 consiglieri su 79 (l’ottantesimo è il presidente Attilio Fontana, anche lui leghista) vanno al Carroccio, 15 al Pd, 14 a Forza Italia, 13 al Movimento 5 stelle, tre a Fratelli d’Italia, due alla lista Gori presidente e rispettivamente uno a +Europa, Energie per la Lombardia, Noi con l'Italia e Fontana presidente.

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Exploit di Zingaretti a Roma, traino per il Pd
Tra gli elementi che sono emersi nello scrutinio delle sezioni, l’exploit di Zingaretti a Roma. Il governatore che ha ottenuto la conferma ha ottenuto il 37,4% dei consensi pari a 545.250 voti, registrati sul sito del Comune. Sull’onda della sua vittoria anche il Pd ha registrato un incremento di voti rispetto alle ultime elezioni comunali, salendo a quota 22,51%. A registrare un calo, rispetto ai risultati delle elezioni politiche in città, è il M5S che resta al 22% in città, con la candidata Roberta Lombardi che incassa invece il 26,45% dei voti. Terzo partito nella Capitale è Forza Italia che incassa il 12,22% dei favori dei romani alle regionali, seguito da Fratelli d’Italia al 9,53% e dalla Lega (8,51%). I tre partiti di centrodestra hanno supportato la corsa a governatore di Stefano Parisi che complessivamente ha incassato il 27,79% dei voti.

Fontana incontra Maroni
Questa mattina il presidente in pectore della Lombardia Fontana ha incontrato a Palazzo Lombardia il governatore uscente Roberto Maroni. Al centro dell’incontro il passaggio di consegne ufficiale, che dovrà essere entro il 20 marzo.

Il Viminale: chiuse le operazioni su dati politiche
Il Viminale segnala invece di aver chiuso le operazioni relative al conteggio dei dati affluiti relativi alle elezioni politiche. Risultano assegnati 607 seggi alla Camera e 308 al Senato. Formalmente i dati non sono completi al cento per cento perché alcuni verbali - come segnala lo stesso ministero - sono stati inviati direttamente dai presidenti dei seggi alle corti di appello che poi provvederanno alla proclamazione degli eletti. Per questo mancano ancora all’appello i risultati di una ventina di sezioni e una decina che riguarda collegi uninominali.

Il quadro dei voti degli italiani all’estero
Per quanto riguarda la circoscrizione estero, il sito del ministero segnala come conteggiate 1.764 comunicazioni alla Camera e 1.791 al Senato su un totale di 1.858. Ma questo non cambia il quadro complessivo, ormai chiaro.

Dei 607 seggi ripartiti alla Camera 221 a M5S e 260 al centrodestra
Dei 607 seggi ripartiti alla Camera, M5S se vede assegnati 221: 133 col proporzionale, 88 con l’uninominale. Il centrodestra ne ha 260 in totale, di cui 109 attribuiti con l’uninominale mentre nella quota proporzionale, 73 seggi sono ascritti alla Lega, 59 a Forza Italia, 19 a Fratelli d’Italia. Al centrosinistra vanno 112 seggi, di cui 2 a Svp, il resto al Pd: 24 relativi ai collegi uninominali e 86 alla quota proporzionale). A Liberi Uguali vanno 14 seggi, tutti ripartiti col proporzionale.

Al Senato 112 seggi per i Cinque Stelle, 135 al centrodestra
Per quanto riguarda invece il Senato, a Palazzo Madama sono stati ripartiti 308 i seggi. Il centro destra se ne vede assegnati in totale 135, di cui 58 con l’uninominale mentre la quota proporzionale consegna 37 seggi alla Lega, 33 a Forza Italia, 7 a Fratelli d’Italia. A M5S vanno 112 seggi, di cui 44 assegnati con l’uninominale e 68 col proporzionale. Il centro sinistra totalizza 57 seggi: Spd ne prende uno, il Pd totalizza 56, di cui 13 all'uninominale e 43 al proporzionale. A Liberi e Uguali attribuiti 4 seggi.

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