Sport

Mondiale, Graziani in tackle su Neymar

a cura di Datasport

1' di lettura

In campo il suo mestiere era fare gol, ma ora che ha appeso le scarpette al chiodo non disdegna nemmeno le entrate a gamba tesa. Cicco Graziani, campione del mondo del 1982 è intervenuto a Tiki Taka Russia e non ha risparmiato le critiche a Neymar, che con il suo Brasile aveva appena superato per 2-0 la Serbia: "Neymar? Mi dà l’impressione di essere un bambino viziato -dice Graziani- che gioca più per compiacere se stesso che per utilità di squadra. Non ha il senso di squadra, cerca sempre la giocata e cosi non serve". L'attacco poi procede: "Maradona e Neymar? Non confondiamo le due cose. Diego non ha mai fatto cose inutili e si è sempre messo al servizio della squadra. Il brasiliano si guarda allo specchio, lo si capisce da come stoppa il pallone e lo controlla. Quello stop così spettacolare a cosa serve? Non è meglio farne uno normale?" dice   Graziani si rivolge poi direttamente al commissario tecnico dei Verdeoro, Tite: "Do un consiglio a Tite: bisogna strigliarlo, dargli una svegliata. Dirgli di andarsi a prendere il biglietto al botteghino quando non gli va di giocare. Perché è un giocatore fantastico ma non può fare il bambino, deve essere più concreto, altrimenti si gioca con un calciatore in meno". Non fa sconti quindi l’ex giocatore di Torino e Roma: il Brasile forse non ha ancora dimostrato tutto il suo potenziale, ma in un mondiale con grandi sorprese (come l’eliminazione della Germania) i verdeoro hanno davvero la chance di arrivare fino in fondo e anche di alzare la Coppa più ambita

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