Diretta Formula 1 Gp Belgio/ Live F1, Vettel ha vinto la gara! La Ferrari sorprende anche Hamilton

- Mauro Mantegazza

Diretta Formula 1 F1 gara Gp Belgio 2018 a Spa Francorchamps live: vincitore e podio, cronaca e ordine d'arrivo della mitica corsa nelle Ardenne (oggi domenica 26 agosto)

Formula 1 Spa Diretta Formula 1 - LaPresse: un precedente a Spa

Sebastian Vettel pareggia il conto delle vittorie in questo 2018: 5 successi per il tedesco, così come Lewis Hamilton, la corsa per il titolo iridato si fa ancora più serrata, il tutto a una settimana da Monza, l’appuntamento più atteso per i tifosi della Ferrari e gli appassionati italiani di Formula 1. Era dal 2009 che la Ferrari non vinceva in Belgio, l’ultimo a imporsi al volante della Rossa era stato Kimi Raikkonen, oggi sfortunatissimo protagonista al via. Ma andiamo con ordine: un anno fa Vettel rimpianse a lungo di non aver attaccato Hamilton in fondo al rettilineo Kemmel, oggi il tedesco non ci ha pensato due volte e grazie a una Ferrari più veloce rispetto a quella di dodici mesi fa, il pilota di Heppenheim ha potuto sferrare l’attacco frontale a Sua Maestà Hamilton, sorpreso dalla mossa dall’avversario, che si è dovuto accodare e per poco non veniva infilato anche dalle due arrembanti Force India di Ocon e Perez.

Il tutto pochi istanti prima che la direzione gara mandasse in pista la safety car perché dietro di loro era successo il finimondo: al tornantino della Source, Hulkenberg si dimentica di avere i freni e centra in pieno Fernando Alonso che spicca il volo e decolla, atterrando sulla Sauber-Alfa Romeo di Charles Leclerc. Un incidente spettacolare che poteva avere conseguenze drammatiche se non fosse stato per il tanto criticato Halo che a detta di tutti deturpava le macchine e invece si è rivelato un efficace strumento salva-vita. L’effetto domino ha coinvolto anche Daniel Ricciardo e Kimi Raikkonen: ala posteriore distrutta per l’australiano che è ripartito con due giri di ritardo per poi fermarsi con l’obiettivo di salvaguardare il motore alla vigilia di Monza, il finlandese ha dovuto percorrere un intero giro con una gomma forata che gli ha danneggiato in maniera irreversibile il fondo, Iceman ha provato a continuare ma non c’è stato verso, dopo cinque podi consecutivi si interrompe la striscia di risultati utili per Raikkonen che mantiene il terzo posto nella classifica piloti. Valtteri Bottas, partito dalle retrovie, ha chiuso comunque in quarta posizione sfruttando una Mercedes che rispetto alle altre macchine, escludendo Ferrari e Red Bull, è di un’altra categoria.

Il momento chiave arriva a metà gara: Hamilton torna ai box per cambiare le gomme, la Ferrari reagisce facendo rientrare Vettel al passaggio successivo, con un pit stop perfetto i meccanici rimandando il tedesco in pista appena davanti al britannico, tenuto dietro da Verstappen che ovviamente faceva la sua corsa. L’olandese, con un sorpasso da urlo su Ocon, si è assicurato il terzo gradino del podio facendo impazzire i tifosi assiepati sul prato, quando tiene il piede a tavoletta e il cervello acceso il figlio di Jos è sicuramente uno dei migliori piloti in circolazione, se e quando raggiungerà la definitiva maturazione la strada per il titolo iridato si farà sempre più in discesa per lui. Di fatto la corsa si è decisa tra il 22^ e il 23^ passaggio, con Vettel che ha mantenuto la leadership nel momento cruciale e Hamilton che a quel punto, non avendo la velocità necessaria per superarlo in pista, si è limitato a gestire i 24 punti di vantaggio nel mondiale accontentandosi della seconda posizione, evitando di spremere la power-unit e preservarla per i lunghi rettilinei di Monza.

La “nuova” Force India porta a casa 18 punti tra Perez (quinto) e Ocon (sesto), la Haas si avvicina alla Renault nel mondiale costruttori approfittando della giornata no della casa francese. Gasly, fresco di accordo con la Red Bull, ha chiuso nono davanti a Ericsson che in qualche modo ha salvato la domenica della Sauber-Alfa Romeo. In ultima posizione troviamo un rassegnato Stoffel Vandoorne, la sua avventura in Formula 1 sembra purtroppo giunta al capolinea. Già da Singapore potrebbe partire il valzer dei sedili: Ocon in McLaren, Stroll in Force India, Kubica in Williams. A meno di sorprese… (agg. di Stefano Belli)

GP BELGIO, RIVIVI LA DIRETTA LIVE

VETTEL HA VINTO, HAMILTON E VERSTAPPEN SUL PODIO

Sebastian Vettel ha vinto il Gran Premio del Belgio! Il pilota tedesco della Ferrari oggi non ha sbagliato davvero nulla conquistando il quinto successo stagionale, grazie al sorpasso su Lewis Hamilton nel corso del primo giro. La SF71-H si è rivelata imprendibile e il britannico non ha potuto far altro che accontentarsi della seconda posizione, ma in virtù dei 24 punti di vantaggio nella classifica del mondiale piloti Hamilton non ha forzato più di tanto gestendo la power-unit in vista di Monza dove invece la componente motore subirà uno stress molto importante. Max Verstappen regala spettacolo e sale sul terzo gradino del podio, Valtteri Bottas partendo dal fondo conquista un prezioso quarto posto in ottica costruttori, piazzamenti importanti per la Force India con il quinto posto di Perez e il sesto di Ocon, passo in avanti anche per la Haas con Grosjean che chiude settimo e Magnussen ottavo. Gasly ed Ericsson completano la top ten, fuori dalla zona punti Sainz, Sirotkin, Stroll, Hartley e Vandoorne. E domenica prossima tutti a Monza per un Gran Premio d’Italia che si preannuncia sin da adesso entusiasmante! {agg. di Stefano Belli}

CAPOLAVORO FERRARI AI BOX, VETTEL LEADER ANCHE DOPO LA SOSTA!

A metà gara si consuma il momento decisivo del Gran Premio del Belgio, vale a dire il cambio gomme: al termine del 22^ passaggio il leader del mondiale 2018 di Formula 1, Lewis Hamilton, prende la via dei box montando un set di pneumatici soft. Il britannico rientra dietro a Max Verstappen che lo ostacola quel tanto che basta per consentire a Sebastian Vettel di fermarsi e tornare in pista mantenendo il comando della corsa. Hamilton non avrà poi problemi a sbarazzarsi dell’olandese che gira con gomme ormai a fine vita e che non gli può assolutamente resistere, posizioni dunque invariate con una Ferrari davanti a una Mercedes, verosimilmente saranno Vettel e Hamilton a contendersi la vittoria. Anche se la Mercedes numero 44 non forza più di tanto i ritmi, e in effetti non c’è ragione per tirare alla morte con 24 punti di vantaggio nella classifica piloti. Dodici giri alla bandiera a scacchi, il cielo si è coperto ma non è prevista pioggia, almeno nei prossimi minuti. {agg. di Stefano Belli} 

VETTEL FA L’ANDATURA, RAIKKONEN SI RITIRA!

Al termine del quarto giro la safety car – entrata in pista dopo l’incidente al via tra Alonso, Hulkenberg e Leclerc – si fa da parte e rientra ai box, la gara riparte! Vettel resiste all’attacco di Hamilton e prova a sgranare il gruppo, Verstappen mette pressione alle Force India di Ocon e Perez e porta a casa due grandi sorpassi in fondo al Kemmel, la Red Bull è troppo veloce e nei corpo a corpo l’olandese è imbattibile. Purtroppo la gara di Kimi Raikkonen dura meno di 10 giri, la gomma forata gli ha danneggiato in maniera irreversibile il fondo della sua SF71-H e a una settimana da Monza i tecnici Ferrari hanno ritenuto opportuno fermarlo visto che ormai la domenica del finlandese era definitivamente compromessa. I meccanici della Red Bull hanno perso due giri per riparare l’ala posteriore di Ricciardo è rimandarlo in pista, l’australiano ufficialmente è ancora in gara ma in pratica è tagliato fuori da ogni bagarre. Intanto Hamilton prova ad alzare il ritmo e ad avvicinarsi a Vettel, il tutto quando abbiamo appena superato il 15^ giro del Gran Premio del Belgio, tredicesimo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. {agg. di Stefano Belli} 

VETTEL SUPERA HAMILTON, ALONSO DECOLLA!

È successo davvero di tutto nel primo giro del Gran Premio del Belgio che ha preso il via a Spa-Francorchamps, circuito che ospita il tredicesimo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. Con un sorpasso da urlo in fondo al lungo rettilineo del Kemmel, Sebastian Vettel prende la scia e soprattutto la posizione a Lewis Hamilton che deve accodarsi, dietro i due litiganti le Force India di Ocon e Perez con il francese che per poco non sverniciava tutti quanti. Nelle retrovie scoppia il finimondo: Hulkenberg ritarda la frenata e travolge Fernando Alonso che spicca letteralmente il volo, la McLaren dello spagnolo ricade sopra la Sauber-Alfa Romeo di Charles Leclerc, davvero spaventosa la dinamica dell’incidente e se non fosse per l’halo ora staremmo piangendo il primo pilota dai tempi di Jules Bianchi. Nel caos Raikkonen fora la gomma posteriore destra e deve rientrare ai box ma se non altro è ancora in corsa, a differenza di Ricciardo che con l’ala posteriore distrutta non può andare da nessuna parte. Entrambi colpiti dalla vettura impazzita di Alonso, che proprio da queste parti 6 anni fa venne travolto dalla Lotus di Grosjean quand’era in lizza per il titolo. {agg. di Stefano Belli} 

TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA! 

Sulla griglia di partenza del circuito di Spa-Francorchamps è tutto pronto per il via del Gran Premio del Belgio 2018, tredicesimo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. Lewis Hamilton dovrà difendere la pole position conquistata ieri dall’assalto di Sebastian Vettel che tenterà di soffiargli la leadership già alla prima curva. Dietro di loro ci saranno le Force India di Ocon e Perez, pronte ad approfittare di un eventuale patatrac tra i due pretendenti al titolo iridato. Le qualifiche disastrose hanno relegato Kimi Raikkonen in terza fila, non sarà facile per il finlandese recuperare terreno anche se la pista in mezzo alle Ardenne è una delle preferite di Iceman. Si preannuncia una domenica difficile per la Red Bull, con Verstappen e Ricciardo solamente in quarta fila e che nelle giornate precedenti hanno dimostrato di non avere il passo di Ferrari e Mercede. Sono previsti 44 giri per un totale di 308 chilometri, vi rassicuriamo dicendo che non piove e che alle ore 15.10 si partirà regolarmente. {agg. di Stefano Belli} 

QUI NON PIOVE, SI PARTIRÀ REGOLARMENTE!

Se a Silverstone il maltempo si sta letteralmente accanendo sulla MotoGp impedendo la partenza della gara (si parla di correre nel tardo pomeriggio o annullare del tutto l’evento, con ripercussioni facilmente immaginabili), a Spa-Francorchamps la situazione è decisamente migliore. A parte lo scroscio di pioggia che ieri ha bagnato la Q3, oggi il cielo dovrebbe rimanere coperto e le temperature si manterranno piuttosto basse, ma il Gran Premio del Belgio di Formula 1 dovrebbe essere completamente asciutto. Quindi in base alle indicazioni raccolte nelle simulazioni del venerdì, assisteremo a un testa a testa tra Mercedes e Ferrari, dunque tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel che occuperanno la prima fila sulla griglia di partenza e si daranno battaglia sin dalla prima curva, nell’imbuto della Source teatro di carambole spettacolari negli anni precedenti. Con ogni probabilità i piloti effettueranno una sola sosta ai box, passando dalla super-soft alla media, la soft è una mescola che verrà presa in considerazione soltanto da chi si fermerà due volte, ma a quel punto converrà il pit stop supplementare con tutta la perdita di tempo che ne consegue? {agg. di Stefano Belli} 

VETTEL-HAMILTON, OGGI SI DECIDE IL MONDIALE?

Il Gran Premio del Belgio 2018 di Formula 1 potrebbe rivelarsi decisivo per il Mondiale. La gara di oggi di Spa-Francorchamps può diventare fondamentale per il duello tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Tra di loro ci sono 24 punti: il peso specifico di questo appuntamento è dunque enorme per entrambi. Il pilota della Mercedes vuole incrementare il suo vantaggio, mentre quello della Ferrari deve vincere per ridurlo. Un’altra vittoria per il campione del mondo in carica lo lancerebbe in fuga in classifica e minerebbe ulteriormente il morale del tedesco. Vettel non può più sbagliare né concedere punti al britannico: deve vincere o quantomeno arrivare davanti ad Hamilton nel confronto diretto. Un aspetto complicato dal fatto che dietro ci sono le due Force India, con Kimi Raikkonen solamente sesto e Valtteri Bottas addirittura in ultima fila per la sostituzione del motore. Le Red Bull, che solitamente sono la mina vagante in gara, partono dalla quarta fila, quindi almeno all’inizio sarà duello diretto tra i due rivali. Vettel dovrà puntare su partenza e strategia pit stop, Hamilton invece è consapevole che le pressioni sono tutte sull’avversario. (agg. di Silvana Palazzo)

GP BELGIO 2018: BATTAGLIA TOTALE A SPA

Domenica in compagnia della Formula 1: infatti in diretta da Spa Francorchamps si corre il Gran Premio del Belgio 2018, tredicesimo appuntamento del Mondiale 2018 che finalmente riparte dopo le quattro settimane di pausa estiva e lo fa con uno degli eventi più attesi dell’intero calendario. Diciamo subito che la partenza della gara avrà luogo alle ore 15.10, ormai classiche per i Gran Premi che si disputano in Europa (clicca qui per il dettaglio della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Spa Francorchamps). Diamo subito anche alcune importanti informazioni tecniche: la gara si svolgerà sulla distanza di 44 giri, ognuno dei quali misura 7.004 metri, per un totale di 308,052 km. Il tracciato che sorge nei pressi della celebre località termale belga di Spa è infatti il più lungo fra quelli attualmente compresi nel calendario iridato e quindi è anche quello nel quale va affrontato il minor numero di giri. Pochi giri ma molte emozioni, dal momento che Spa Francorchamps è una pista molto impegnativa, forse la più difficile tecnicamente di tutta la stagione della Formula 1.

FORMULA 1, LA GARA IN STREAMING VIDEO E DIRETTA TV

La gara del Gran Premio del Belgio 2018 di Formula 1 dal circuito di Spa Francorchamps sarà naturalmente il piatto forte della domenica e sarà trasmessa oggi su Sky Sport F1 HD, canale numero 207 della piattaforma satellitare Sky. Tra le novità della stagione, per la prima volta la Formula 1 è visibile in 4K HDR grazie al nuovo Sky Q, per vivere le gare con una definizione talmente simile a quella dell’occhio umano da dare la sensazione di essere in pista. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove in streaming video tramite l’applicazione SkyGo. Per quanto riguarda la tv in chiaro, come detto la principale notizia dell’anno è che sarà Tv8 il canale di riferimento al numero 8 del telecomando, ma per trovare Gran Premi in tempo reale dovremo aspettare Monza, attesa ormai breve visto che sarà domenica prossima il Gp d’Italia. In questo weekend dunque potremo seguire solo le differite, seguendo uno schema che ormai è ben consolidato: anche per questo Gp Belgio l’appuntamento sarà in serata naturalmente su Tv8; la replica in chiaro della corsa di Spa Francorchamps sarà alle ore 21.15. Maggiore importanza potranno dunque acquisire i riferimenti ufficiali del Mondiale sui social network: in particolare su Twitter gli account @Formula 1 e @F1, oltre alla pagina Facebook F1.

FORMULA 1, LE PROVE LIBERE 3

Nella sessione mattutina si lavora soprattutto in ottica qualifica: se il venerdì pomeriggio è dedicato al passo gara, il terzo turno di prove libere è riservato all’ottimizzazione della macchina sul giro secco. Con la pista asciutta la Ferrari ottiene i migliori con Sebastian Vettel che ferma il cronometro sull’1:42.661, dietro al tedesco troviamo l’altra Rossa di Kimi Raikkonen che termina la FP3 in 1:42.724, a 63 millesimi di ritardo dal compagno di squadra. Lewis Hamilton il primo degli inseguitori, il britannico ha saputo contenere il gap in meno di due decimi a differenza di Valtteri Bottas, protagonista di uno spiacevole episodio a pochi minuti dalla bandiera a scacchi. Sul rettilineo del Kemmel la Mercedes numero 77 ha letteralmente tagliato la strada a Stoffel Vandoorne che veniva da dietro, l’incomprensione tra i due poteva provocare un grave incidente, per fortuna il belga della McLaren se l’è cavata con un grosso spavento evitando l’impatto con le barriere. I commissari hanno deciso di graziare il finlandese con una ramanzina e una tirata di orecchie, ritenendo superfluo penalizzarlo sulla griglia di partenza visto che Bottas, avendo sostituito la power-unit, sarebbe partito in ogni caso dall’ultima posizione.

FORMULA 1, LE QUALIFICHE

Proprio come in Ungheria, dove la Ferrari aveva dimostrato di essere superiore alla Mercedes, ci pensa Giove Pluvio a dare una grossa mano a Lewis Hamilton, ma a sorpresa sarà proprio la Scuderia di Maranello l’alleato più prezioso delle Frecce d’Argento. Nella Q3 condizionata dalla pista bagnata gli uomini del muretto sbagliano tutto quello che c’era da sbagliare, mandando in pista Raikkonen con un quantitativo insufficiente di carburante che lo costringerà a fermarsi ai box quando ormai non c’è più tempo per tornare in pista e rilanciarsi. Un vero peccato per Iceman che aveva dimostrato di avere tutte le carte in regola per tornare in pole dopo Monaco 2017. La Casa di Stoccarda interpreta alla perfezione le mutevoli condizioni climatiche e mette Lewis Hamilton nelle condizioni di fare il colpaccio e togliere il sorriso a Sebastian Vettel che rimedia comunque la prima fila anche se partirà dal lato sbagliato, quello esterno. Grande festa in casa Force India che ha rischiato seriamente di non esserci a Spa, dopo l’acquisizione da parte della cordata guidata da Lawrence Stroll: il team ha dovuto cambiare ufficialmente denominazione e si è vista azzerare i punti raccolti nel mondiale costruttori. Ne è valsa la pena, visto che Ocon e Perez hanno occupato la seconda fila e domani puntano a ottenere dei piazzamenti importanti, magari anche nella top ten. Timing fatale per Raikkonen che partirà dalla sesta casella sulla griglia di partenza, accanto alla Haas di Romain Grosjean. Tra le delusioni di giornata la Red Bull: Verstappen e Ricciardo non sono andati oltre la quarta fila, in particolare l’australiano è sempre stato più lento dell’olandese, in ogni caso la RB14 sembra avere più di una marcia in meno rispetto a Mercedes e Ferrari e per il team anglo-austriaco il podio è un autentico miraggio. Sabato da incubo per Williams e McLaren che partiranno dalle ultime file: Sirotkin e Stroll da una parte, Alonso (che a fine stagione saluterà tutti e approderà in Formula Indy) e Vandoorne non sanno più a che santo votarsi.

LE CARATTERISTICHE DEL CIRCUITO

Sono numerose le possibilità che Spa offre per tentare il sorpasso, che potrebbero essere ulteriormente favoriti dall’utilizzo del Drs sul rettilineo d’arrivo e ancor di più sul lungo rettilineo che segue il mitico passaggio dell’Eau Rouge-Raidillon, probabilmente il più affascinante dell’intero Mondiale. Sul rettilineo del Kemmel praticamente ad ogni giro assistiamo a grandi battaglie e chi riesce ad uscire meglio dal Raidillon quasi sempre ha la meglio una volta arrivati a Les Combes. Altro punto delicato della pista belga è naturalmente la curva a gomito che chiude il breve rettilineo di partenza, che è fondamentale soprattutto al primo giro quando costituisce un problema non da poco per i piloti che sono appena scattati dalla griglia: tutti ricorderanno il drammatico incidente del 2012 innescato da Romain Grosjean, ma spesso la partenza è risultata essere molto delicata a Spa, con contatti spesso spettacolari. I punti celebri della pista belga sono comunque davvero tanti, curve velocissime in ogni settore del tracciato ma anche lente come la chicane finale, nota come ‘Bus stop’ a ricordare quando la pista di Spa Francorchamps era formata da strade aperte al traffico durante l’anno e in quel punto si trovava appunto una fermata degli autobus.

FRENI E GOMME: COSA C’E’ DA SAPERE

Quanto ai freni, la Brembo informa che non si tratta di un circuito particolarmente impegnativo perché le frenate impegnative sono solamente quattro, in particolare ne spiccano due cioè naturalmente quella di Les Combes al termine del rettilineo del Kemmel e quella della chicane Bus Stop che poi immette sul rettilineo del traguardo, poche su un tracciato così lungo che per il resto è caratterizzato da curvoni veloci che determinano frenate poco impegnative e che permettono all’impianto frenante di respirare. Le frenate sono appena otto al giro, delle quali due durano meno di un secondo, e il tempo di utilizzo dei freni corrisponde appena al 13% del totale. Da tenere conto c’è il meteo spesso variabile nelle Ardenne, un aspetto che potrebbe essere determinante nelle strategie dei team in particolare per quanto riguarda tempistiche dei pit-stop e scelta delle gomme, anche perché un giro è molto lungo a Spa e un qualsiasi imprevisto che si verificasse subito dopo l’ingresso della pit-lane avrebbe effetti disastrosi. Le tre mescole di gomme Pirelli a disposizione dei piloti saranno le Medium, le Soft e le Supersoft, una combinazione che di fatto è identica a quella dell’anno scorso, quando si partiva dalle Soft (ma quest’anno tutte le mescole sono state ammorbidite e le Medium 2018 di fatto equivalgono alle Soft 2017). Un mix perfetto di velocità di punta in rettilineo e di percorrenza in curva sarà necessario per massimizzare la propria prestazione ed ottenere il meglio possibile. Adesso però mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile al termine di una delle corse da sempre più emozionanti, divertenti e appassionanti, grazie ad un circuito dall’elevato coefficiente di difficoltà tecnica: la diretta della gara del Gran Premio del Belgio 2018 di Formula 1 sul circuito di Spa Francorchamps sta per cominciare

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