Papa Francesco a Bologna/ Diretta streaming video: i tre diritti di Cultura, Speranza e Pace (programma)

- Niccolò Magnani

Papa Francesco a Bologna e Cesena, diretta streaming video e tv della visita del Santo Padre: percorso, programma dettagliato e appuntamenti di Bergoglio, oggi 1 ottobre 2017

papa_francesco_zoom3_udienza_lapresse_2017 Papa Francesco (LaPresse)

I TRE DIRITTI PER IL FUTURO

Uno dei momenti più intensi e importanti della visita di papa Francesco a Bologna è certamente stato l’incontro con gli universitari e i giovani studenti in quella città che ospita la prima università italiana e d’Occidente: in piazza San Domenico il Pontefice, prima di dirigersi verso lo Stadio Dall’Ara dove sta celebrando in questi momenti la Santa Messa finale del suo breve viaggio in Emilia, ha rivolto un lungo e accertato appello ai giovani e ai governanti per l’immediato futuro del nostro Paese. «La ricerca del bene è la chiave per riuscire veramente negli studi e  l’amore è l’ingrediente che dà sapore ai tesori della conoscenza e, in particolare, ai diritti dell’uomo e dei popoli», elencando poi tre diritti fondamentali che per Francesco dovrebbero “governare” su tutti per sviluppare un futuro giusto e conforme alla promessa di vita eterna fatta da Cristo all’intera umanità. «Un diritto alla cultura, non allo studio, dove si deve tutelare la sapienza, cioè un sapere umano e umanizzante, perché troppo spesso si è condizionati da modelli di vita banali ed effimeri, che spingono a perseguire il successo a basso costo, screditando il sacrificio, inculcando l’idea che lo studio non serve se non dà subito qualcosa di concreto». Il secondo diritto è quello alla speranza: «tanti oggi sperimentano solitudine e irrequietezza, avvertono l’aria pesante dell’abbandono, un diritto a non  essere sommersi dalle frasi fatte dei populismi o dal dilagare inquietante e redditizio di false notizie. È ildiritto a vedere posto un limite ragionevole alla cronaca nera, perché anche la ‘cronaca bianca’, spesso taciuta, abbia voce. È il diritto per voi giovani a crescere liberi dalla paura del futuro, a sapere che nella vita esistono realtà belle e durature, per cui vale la pena di mettersi in gioco. È il diritto a credere che l’amore vero non è quello “usa e getta” e che il lavoro non è un miraggio da raggiungere, ma una promessa per ciascuno, che va mantenuta». Da ultimo, il diritto alla pace, iscritto nel cuore stesso dell’università bolognese e in generale europea: «Sperimentiamo una fragilità incerta e la fatica di sognare in grande, non abbiate però paura dell’unità, non far vanificare i sogni coraggiosi dei fondatori dell’Europa unita” di fronte a “logiche particolari e nazionali».

DALLA POLITICA FINO AI MIGRANTI

Papa Francesco è sbarcato a Bologna dopo aver visitato con un “blitz” anche la città di Cesena: in questa prima parte della mattinata, seppur in poco tempo, il Pontefice ha già rivolto due importanti discorsi alle comunità emiliane, dal buon governo alla città di Cesena fino al “ponte” da costruire con migranti e rifugiati nelle parole all’hub di Via Mattei nella città delle Due Torri. «In voi vedo, come in ogni forestiero che bussa alla nostra porta, Gesù Cristo, che si identifica con ogni straniero, accolto o rifiutato. Porto nel cuore la vostra paura», sono le primissime parole rivolte da Papa Bergoglio ai migranti che lo hanno accolto nella breve visita prima dell’Angelus (in programma alle 12.30 in Piazza Maggiore). Poche ore fa le parole tenute da Francesco nell’incontro con la cittadinanza in Piazza del Popolo a Cesena, molto interessante specie nel passaggio sul rapporto tra buona politica e comunità: «La centralità della piazza manda dunque il messaggio che è essenziale lavorare tutti insieme per il bene comune. E’ questa la base del buon governo della città, che la rende bella, sana e accogliente, crocevia di iniziative e motore di uno sviluppo sostenibile e integrale. Questa piazza, come tutte le altre piazze d’Italia, richiama la necessità, per la vita della comunità, della buona politica; non di quella asservita alle ambizioni individuali o alla prepotenza di fazioni o centri di interessi. Una politica che non sia né serva né padrona, ma amica e collaboratrice; non paurosa o avventata, ma responsabile e quindi coraggiosa e prudente nello stesso tempo; che faccia crescere il coinvolgimento delle persone, la loro progressiva inclusione e partecipazione; che non lasci ai margini alcune categorie, che non saccheggi e inquini le risorse naturali – esse infatti non sono un pozzo senza fondo ma un tesoro donatoci da Dio perché lo usiamo con rispetto e intelligenza».

IL MALE DELLA CORRUZIONE

Secondo Francesco il vero volto autentico della politica è proprio il servizio inestimabile al bene dell’intera collettività, come spiega nella chiusura del suo discorso a Cesena: «Invito perciò giovani e meno giovani a prepararsi adeguatamente e impegnarsi personalmente in questo campo, assumendo fin dall’inizio la prospettiva del bene comune e respingendo ogni anche minima forma di corruzione. La corruzione è il tarlo della vocazione politica. La corruzione non lascia crescere la civiltà. E il buon politico ha anche la propria croce quando vuole essere buono perché deve lasciare tante volte le sue idee personali per prendere le iniziative degli altri e armonizzarle, accomunarle, perché sia proprio il bene comune ad essere portato avanti. In questo senso il buon politico finisce sempre per essere un “martire” al servizio, perché lascia le proprie idee ma non le abbandona, le mette in discussione con tutti per andare verso il bene comune, e questo è molto bello». CLICCA QUI PER IL DISCORSO INTEGRALE DI PAPA FRANCESCO SULLA BUONA POLITICA

GIANNI MORANDI ALL’ANGELUS CON IL PAPA

Mentre Papa Francesco sta arrivando a Bologna per cominciare la sua giornata intensa di visita alla città e alla comunità emiliana – tra mezz’ora come da programma è prevista la visita privata all’hub regionale di Via Mattei con l’incontro importante con i giovani nordafricani sbarcati in Italia – giunge notizia di una interessante e curiosa iniziativa che coinvolgerà il pranzo del Papa con i poveri della città. «Ecco la torta di riso per Papa Francesco, 1200 porzioni al pranzo per i poveri San Petronio. Si tratta di un dono di Cna Bologna realizzato dai suoi cuochi, ristoratori e pasticcieri artigiani, come segno di grande accoglienza del mondo artigiano bolognese verso il Papa», spiega un comunicato del Cna Bologna. Intanto, c’è grande attesa per l’Angelus in Piazza Maggiore visto che tra i tanti presenti ci sarà anche Gianni Morandi che accoglierà il Pontefice cantando anche alcuni dei suoi successi più legati al mondo bolognese. Mentre Morandi intratterrà il popolo presente prima e dopo l’Angelus del Santo Padre, «sarà presente anche la comunità islamica bolognese che consegnerà una lettera e un piccolo omaggio al Santo Padre», spiega Il Resto del Carlino.

PAPA FRANCESCO A BOLOGNA

Prima Cesena e poi Bologna: Papa Francesco per questa intensa giornata del 1 ottobre è in visita nelle terre emiliane per salutare il capoluogo a conclusione del Congresso Eucaristico Diocesano 2017 in programma dallo scorso 13 novembre e che si concluderà, dopo la Celebrazione di oggi del Pontefice, il prossimo weekend, l’8 ottobre. La Visita Pastorale di Papa Francesco si apre questa mattina a Cesena dove incontrerà la Comunità in un breve percorso a tappe: su auto scoperta, seguendo un percorso transennato, il Papa raggiungerà piazza del Popolo dove, alle 8,15, dal palco rivolgerà il suo discorso di saluto alla città. Sotto un arco del porticato del municipio saranno collocati i gonfaloni dei 17 Comuni della Diocesi e del Comprensorio cesenate. Poi il trasferimento a Bologna dove lo attende una mezza giornata molto intensa e ricca di eventi e celebrazioni, con la città delle Due Torri che ha mesi attende l’evento unico della visita del Santo Padre. «L’Arcivescovo S.E. Monsignor Matteo Zuppi è lieto di annunciare all’Arcidiocesi e alla Città che il Santo Padre Francesco verrà in visita pastorale a Bologna in occasione del Congresso Eucaristico Diocesano, domenica 1 ottobre, giorno in cui si celebrerà la “Domenica della Parola”, nella quale rinnoveremo “l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura” e al cui termine sarà distribuito a tutti una copia del Vangelo», spiega il messaggio di invito del Vescovo bolognese.

IL PROGRAMMA DELLA VISITA

Saranno circa 3mila gli addetti alla sicurezza durante l’intera giornata di visita di Papa Francesco a Bologna e Cesena, con uno sforzo in particolare della Prefettura bolognese che in un momento di alta tensione per gli attentati e l’allerta terrorismo in tutta Europa non intende ovviamente lasciare nulla al caso. «E’ tutto pronto e abbiamo fatto uno sforzo di previsione di qualsiasi dettaglio, tra forze dell’ordine, componenti del soccorso, vigili del fuoco e volontari, possiamo dire che saranno circa tremila le persone che garantiranno una buona riuscita dell’evento. Ai cittadini chiediamo un surplus di pazienza per una giornata molto impegnativa – ha concluso – ma Bologna è abituata», spiega Prefetto Matteo Piantedos. il programma dell’intera giornata è stato scandito dagli eventi legati nei punti più importanti della Città delle Due Torri: alle ore 10.30 è previsto la visita dell’HUB di Via Mattei e dopo un’ora di udienza privata il Santo Padre si trasferirà verso Piazza Maggiore dove reciterà l’Angelus attorno alle ore 12, dopo aver salutato una parte della città che nelle strade transennate e chiuse al traffico fino dall’alba attenderanno Francesco. Alle ore 12.30 è prevista la Catechesi e il pranzo con i poveri in San Petronio, come voluto espressamente da Papa Francesco già in altre visite pastorali “giornaliere” come a Milano e Bergamo, giusto per fare un esempio. Alle ore 14.30 Bergoglio è invece atteso ad un incontro con il clero e tutti i consacrati in Cattedrale di San Pietro, un’oretta circa e poi il trasferimento a San Domenica per l’incontro speciale con gli universitari. Alle ore 17 poi il momento conclusivo ma anche più significativo dell’intera visita di Francesco all’Emilia Romagna: celebrerà la Santa Messa davanti a 45mila persone nello stadio Dall’Ara. Chiunque può partecipare, ma per ottenere i biglietti bisogna accreditarsi cliccando sul sito 1ottobre2017.it. Al termine della celebrazione eucaristica, Papa Francesco ripartirà dall’eliporto del centro sportivo Corticelli di via Zoni.

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA VISITA DEL PAPA A CESENA E BOLOGNA

Per chi non riuscisse a partecipare alla visita pastorale di Papa Francesco a Bologna e Cesena come sempre potrà seguire l’evento lungo un’intera giornata sui canali tematici messi a disposizione per le visite e i viaggi del Santo Padre. In particolare, l’intera diretta tv sarà mandata in onda su Tv2000, l’emittente della Conferenza Episcopale Italiana. All’interno della giornata di festa per l’arrivo di Papa Francesco, Tv2000 e Centro Televisivo Vaticano manderanno servizi e collegamenti con gli inviati Cristiana Caricato e Paolo Fucili; interviste all’arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Zuppi, a Romano Prodi e ad altre personalità della città. Non solo, tra i contributi un video del comico romagnolo Paolo Cevoli che presenta a Papa Francesco la città di Bologna: in studio invece per raccontare la giornata e le parole del Papa ci saranno tra gli altri, l’ex presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti; il giornalista Luigi Accattoli; il sacerdote gesuita Jean Paul Hernandez; padre Giuseppe Ferrari, già provinciale per i francescani Emilia Romagna; il direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose della facoltà teologica dell’Emilia Romagna, Marco Tibaldi. Non solo tv però, la visita del Papa a Bologna sarà trasmessa anche in diretta streaming video sul canale YouTube del CtV, come sul sito online di Tv2000.







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