BOLLO AUTO/ Si può non pagare in sempre più casi. La lotta ai furbetti del bollo

BOLLO AUTO 2018, POSSIBILI CAMBIAMENTI IN ARRIVO

Si avvicina il pagamento del bollo auto 2018 e ci si chiede se la tassa di circolazione subirà delle modifiche con la Legge di bilancio. Difficile dare una risposta affermativa: con tutta probabilità resteranno in vigore le attuali esenzioni e agevolazioni, soprattutto perché rispondono al criterio di facilitare il rinnovo del parco auto riducendo l’inquinamento o aiutando i soggetti svantaggiati come gli invalidi. Potrebbe invece succedere che il bollo auto entri nella cosiddetta “pace fiscale” e che quindi chi ha ricevuto una notifica per il mancato pagamento possa mettersi in regola con uno “sconto” rispetto all’importo che altrimenti dovrebbe versare. Si tratta ovviamente di ipotesi, anche perché non si sa ancora se la pace fiscale sarà varata e a quali tipologie di imposte sarà applicata.

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LA LOTTA AI FURBETTI DEL BOLLO

Intanto per evitare che vi possano essere dei “furbetti” del bollo auto, in Lombardia è stato siglato un protocollo tra la Regione e la Guardia di finanza, con l’obiettivo di andare a stanare i veicoli con targa estera che non sono in regola con la tassa di circolazione. Come spiega Il Giorno, si vuole facilitare “l’identificazione delle persone e delle imprese che hanno stabilito la residenza in Italia da oltre un anno e che circolano sul territorio nazionale con veicoli di proprietà immatricolati in Stati esteri, ma che continuano a evadere il tributo regionale”. “Sono convinto che con questo accordo miglioreremo i già buoni risultati raggiunti in tema di contrasto alla circolazione di veicoli non in regola col pagamento del bollo così da investire nuove risorse in servizi ai cittadini”, ha detto il Governatore lombardo Attilio Fontana.





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