SONDAGGI POLITICI/ Governo, abolizione legge Fornero ‘meglio’ del reddito di cittadinanza: il 31% con la Lega
Sondaggi Politici, ultime notizie e intenzioni di voto: Ponte Genova, il 71% boccia M5s e vuole Autostrade nel piano di ricostruzione del viadotto Morandi. Consensi sul Governo
Il premier Giuseppe Conte con Luigi Di Maio (LaPresse) EUROMEDIA (19 SETTEMBRE): GOVERNO, “SUBITO RIFORMA PENSIONI”
Nei sondaggi prodotti da Euromedia è stato chiesto agli elettori italiani quale tra i principali provvedimenti economici che il Governo dovrebbe inserire nella Manovra di Bilancio delle prossime settimane: anche qui “spopola” meglio la Lega rispetto al M5s, con le proposte del Carroccio che trovano una più diretta “corrispondenza” nell’elettorato. Le rilevazioni politiche mostrano infatti che il 31,8% appoggia l’abolizione della Riforma Fornero, mentre “solo” il 23,5% vuole subito il reddito di cittadinanza, battaglia storica grillina: per quanto riguarda l’altra proposta leghista in ambito economico, la Flat Tax per le partite Iva (per cominciare) viene appoggiata “solo” dal 24,1% degli intervistati nel sondaggio Euromedia.
PIEPOLI (21 SETTEMBRE): PONTE GENOVA, IL 71% BOCCIA IL M5S E “VUOLE” AUTOSTRADE
Ci sono le lacrime, i drammi e le fortissime polemiche contro chi ha “causato” la tragedia del ponte di Genova: tra i sondaggi espressi dopo la tragedia del viadotto Morandi però i cittadini intervistati riescono a “distinguere” la dura critica e polemica contro Autostrade e il Mit (mentre la Procura fa il suo corso, ndr) e la necessità di dover ricostruire in fretta e bene quel simbolo della città di Genova. Ebbene, si scopre che il 72% degli elettori per il sondaggio Piepoli dello scorso 21 settembre desidera che il nuovo ponte «venga costruito da un team di imprese di cui fanno parte Fincantieri e Autostrade per l’Italia, progettato da Renzo Piano e pagato da Autostrade per l’Italia». È la proposta di Bucci, di Toti e della stessa Lega con Salvini e Giorgetti; si tratta invece di una bocciatura della “isteria” M5s che vuole tenere fuori da tutto Aspi dopo il crollo del ponte. Solo il 14% appoggia la tesi che «Il nuovo ponte venga costruito da una società pubblica, anche senza esperienza specifica, a spese di Autostrade per l’Italia», ancora meno il 7% che vuole un nuovo ponte costruito da una società pubblica, anche senza esperienza specifica, a spese dell’Unione Europea.
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