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De Luca chiama Renzi a Ostia

Il candidato Pd alla presidenza del X Municipio: il segretario farà ciò che vuole, ma la battaglia si vince qui

Daniele Di Mario
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Comincia nel quartiere Giardino, il confine Nord del X Municipio, la campagna elettorale del Pd per Athos De Luca alla presidenza di Ostia. Stamattina, infatti, in questo luogo si è svolta la conferenza stampa di presentazione del candidato Presidente e dei candidati al Consiglio municipale nella lista del Pd. Un luogo, come sottolineato nel corso della conferenza, che «simboleggia il punto di partenza per un viaggio che ci accingiamo a fare in 10 punti simbolo del X Municipio, dove nel corso delle varie tappe, saranno declinati alcuni dei temi programmatici». «Ringrazio tutti i militanti di Ostia, e rivolgo un appello a tutti gli abitanti del X Municipio, affinché ci sia la massima partecipazione, perché si prevede che ci sia una grande astensione. Anche perché dopo le vicende che ci sono state e che hanno coinvolto la politica e le istituzioni, la partecipazione è una risposta». È l'appello che ha lanciato il candidato presidente Athos De Luca, durante la presentazione. «Io credo che in 20 liste uno possa trovare una lista più vicina ai suoi interessi - ha continuato De Luca - È importante che ci sia la massima partecipazione dei cittadini che vogliono cambiare le cose a Ostia e ognuno sceglierà chi vuole. Quindi, facciamo tutti una campagna a partecipare, a prescindere da chi si vota. È un segnale positivo per la società civile. Andate a votare chi volete ma partecipate, perché poi non vi potete lamentare che per fare qualsiasi cosa dovete trovare il favore di qualcuno. La criminalità organizzata nasce quando la politica è debole. Chiunque farà il presidente, se esce legittimato da un voto dell'80% degli aventi diritto, ad esempio, è molto più forte che non se viene eletto dal 30%». De Luca ha ricordato anche che si è «candidato a due condizioni: una che i militanti di Ostia fossero tutti d'accordo e due che anche il partito romano e nazionale condividessero questa scelta. Io credo - ha sottolineato - che alle promesse i cittadini non credono più, però forse possono credere alle persone guardando non a quello che dicono che vorranno fare, ma a quello che hanno fatto nella loro vita. Quindi, per giudicare questa lista e il candidato presidente, andate a vedere su internet qual è stata la mia storia. Sono stato sempre un uomo libero, - ha raccontato ai cittadini presenti - e mi sono sempre battuto per le cose giuste, e ho avuto minacce e intimidazione, alcune anche molto serie, perché ho avuto sempre passione per fare la politica. Questo municipio è arrivato al momento della svolta». Infine De Luca ha citato e anticipato alcuni punti del programma per Ostia: «Ci sono molti progetti, abbiamo un'idea, che non si farà domani, ma dobbiamo chiederlo noi, ovvero di fare una sede distaccata dell'Onu. Mettere a frutto i finanziamenti che ci sono, perché il municipio ha delle risorse che non riesce nemmeno a spenderle. E poi ci sono delle occasioni nazionali, il X Municipio deve essere sede di università. Questo municipio deve essere la sede di tutte quelle iniziative da fare verso il mediterraneo, istituzionali e internazionali. Questo ci aiuterà a emancipare tutti da questa cappa che c'è in questo territorio. Questo X Municipio deve diventare anche il laboratorio di un nuovo modo di fare politica, proprio nel posto dove c'è stato il peggio della politica, dobbiamo portare il meglio della politica», ha concluso. Presente alla conferenza, oltre a tutti i componenti della lista, anche il segretario del Pd romano Andrea Casu, che ha spiegato come lo slogan «Insieme x un'altra storia» «è l'obiettivo per raccontare ai cittadini che si possono riprendere in mano le sorti del territorio con una squadra preparata, un mix di giovani risorse e di persone con esperienza». Casu ha infine annunciato che il 15 ottobre ci sarà la presentazione del programma. Sulla presenza o meno del segretario Dem Matteo Renzi a Ostia, De Luca ha risposto: «Non sono preoccupato per questo. Lui andrà dove vuole. Abbiamo una campagna in Sicilia, farà quello che ritiene. La battaglia si vince qui, con gli abitanti di Ostia». Uno dei punti nel programma di De Luca sarà quello della «demolizione dell'ufficio tecnico», uno dei «simboli» dell'inchiesta sul mondo di mezzo. «Ripuliamo, ridiamo la vista sul mare e recuperiamo quel pezzo di spiaggia che sarà dedicato alle persone disabili - ha detto - e nella ex colonia che sorge di fronte realizzeremo le foresterie».

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