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Casalanguida rende omaggio ai caduti della Grande Guerra, il sindaco Conti: “Ricordiamo l’idea di Nazione e onoriamo la nostra bandiera”

Redazione
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CASALANGUIDA - Questa mattina il Comune di Casalanguida ha voluto rendere omaggio alla memoria dei caduti in guerra nell’ambito della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Dopo la celebrazione della S. Messa, il sindaco Luca Conti, il gruppo degli Alpini di Casalanguida, i bambini del Coro degli Angeli e i cittadini si sono riuniti presso il Monumento ai Caduti per la deposizione della corona d’alloro.

“Ci terrei a farvi ricordare l’idea di Nazione, l’idea di patria, la nostra Italia e ciò che rappresenta la nostra bandiera – dichiara il sindaco Luca Conti una bandiera che molto spesso noi vediamo, ma che in questo mondo così materialista non ci ricordiamo di onorarla, non ci ricordiamo i valori che trasmette e ciò che ha rappresentato in passato per i nostri nonni e bisnonni che sono partiti per difenderla. Ci sono state persone anche minorenni che erano semplici contadini – prosegue Conti - si sono trovati a combattere una battaglia nelle trincee, una guerra così logorante che ha causato milioni di vittime e che ad oggi ci dà la possibilità di non ripetere questo sbaglio, perchè noi possiamo prendere come esempio ciò che è accaduto nel passato e cerchiamo con un minimo di diplomazia di risolvere queste situazioni. In altre parti del mondo non è così, ci sono guerre legate alla religione e alle ideologie, ma anche guerre che vengono combattute per denaro, per sottomettere un altro popolo e quindi ottenere la ricchezza. Ringrazio tutti voi presenti, i bambini del Coro degli Angeli, i maestri che ci hanno dato la possibilità di ascoltare il nostro inno cantato dai bambini, grazie al gruppo degli Alpini, alla Protezione Civile, a tutti gli organizzatori e a don Mario per l’opportunità di ricordare i nostri concittadini caduti nei conflitti mondiali e le persone che hanno perso la vita durante le guerre e che ad oggi in qualche parte del mondo stanno ancora combattendo per difendere i propri ideali.”

“Sono stati periodi molto duri, il mio ricordo va ai nostri combattenti e alle difficili condizioni che si trovavano a dover fronteggiare – spiega Nicola Del Vecchio, capogruppo degli Alpini di Casalanguida -  il solo pensiero di combattere al gelo è da brividi, ma allo stesso tempo deve invitarci a non dimenticare il passato. I giovani non devono trascurare la storia, devono prenderla come punto di riferimento, studiarla e apprendere gli errori del passato per avere un futuro lontano dalle guerre.”

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