Il benvenuto di Mario Monti al governo M5s-Lega di Giuseppe Conte? Una brutale e delirante gufata, per l’esecutivo e per tutti gli italiani.
Il Loden, senatore a vita, non ha infatti perso l’occasione per esaltare i suoi presunti (inesistenti?) meriti all’epoca dell’infausta e carissima parentesi del suo governo tecnico, e ha affermato: “Noi abbiamo fatto di tutto per risparmiare all’Italia la Troika, che è stata evitata con uno sforzo del paese e grazie ad un lungo braccio di ferro con la Germania”. E ancora: “La Troika è una realtà disgustosa, anche se promana dall’Europa”.
Il messaggio è chiaro: per Monti, con questo governo, l’Italia rischia la Troika. Non pago e senza un filo di vergogna, ha aggiunto: “Voi colleghi di M5s e della Lega, con tutto il rispetto”, senza l’esecutivo tecnico” oggi avreste la Troika, sareste un governo dimezzato, sareste ridotti ad agenti di un governo semicoloniale”.
La gufata, dunque, si è fatta ancor più esplicita: “Non è escluso, non lo dico con spirito di provocazione ma solo con senso del dovere, che l’Italia possa dover subire ciò che ha evitato allora, ovvero l’umiliazione della Troika. Mi auguro assolutamente che non avvenga”, ha concluso.
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