Civica Popolare – Ciriaco De Mita presenta i candidati

I De Mita attaccano le opposizioni. "L'assenza di un'offerta politica disorienta l'elettorato" afferma il nipote. "Quella dei grillini è un'aggressività senza pensiero" sostiene lo zio.

IMG_4008-10-02-18-07-31Avellino – De Mita, Ciriaco e Giuseppe, insieme oggi per la presentazione dei candidati irpini. Il leader di Nusco non usa mezzi termini nei confronti delle forze avversarie e del livello politico “bassissimo” che regna nella nostra provincia. “In nome della novità e della modernità, abbiamo fatto saltare gli strumenti della rappresentanza: i partiti erano il luogo di elaborazione di opinione, erano la struttura della democrazia rappresentativa. Credo che le forme di equilibrio nel nostro Paese siano state alterate da due fenomeni: la crisi dei partiti ed i grillini, che sono passati da un’azione di protesta, con cui facevano venir fuori le difficoltà, ad un’azione di attacchi e denunzie aggressive, non sorrette da proposte adeguate.” A poche ora dall’arrivo ad Avellino di Di Maio, De Mita rincara: “Hanno deciso di candidare una persona che va in giro a raccontare favole”. Sono stato molto attento al movimento grillino, che ai tempi di Casaleggio-Grillo assurgeva al compito di scoprire e denunziare. Tuttavia, fermarsi alla denuncia non crea un ruolo politico.”

Non mancano le critiche alla Lonardo che, afferma De Mita, “è candidata solo perchè è la moglie di Mastella” ed al candidato pentastellato in Alta Irpinia, Generoso Maraia: “E’ figlio del padre e sta portando avanti questa forma di aggressività senza pensiero, tipica dei grillini.” Per quanto riguarda lo scontro politico precisa: “Di certo non si tratta di una battaglia tra grandi schieramenti politici, come ai tempi della DC o del Pci.” L’ex premier evidenzia la vasta quantità di persone anonime presenti nelle varie liste e la mancanza di analisi politica. Passa poi ad una prospetto per il futuro: “Potremmo pensare a qualcosa simile al Progetto Pilota anche per i comuni intorno ad Ariano, ammodernare la nostra provincia e facendo sicuramente meglio di Avellino che oggi non può considerarsi governata”.

La corsa verso il Parlamento vede protagonista Giuseppe De Mita, nipote di Ciriaco e deputato uscente dell’Udc, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Ariano Irpino e capolista di Civica Popolare nel listino plurinominale Avellino – Benevento. ”Siamo consapevoli di trovarci di fronte ad una campagna elettorale anomala, insolita. E’ per questo che stiamo portando avanti una campagna elettorale diversa rispetto al passato: non è una campagna elettorale svolta sul terreno della propaganda o sul terreno dello slogan. La nostra è una campagna elettorale caratterizzata da incontri con le persone, incontri di prossimità.” Utilizzando le parole del Presidente della Repubblica, chiarisce: “Il punto di partenza oggi è la condizione di disorientamento e disagio esistenziale che vivono le persone n un momento in cui lo schieramento elettorale è caratterizzato da un profondo sentimento di insicurezza. Ognuno di noi ha perso quel punto di riferimento che teneva in piedi le proprie certezze. Non ci sono posizioni politiche definite che, di fronte ad una difficoltà, prospettino una via d’uscita”. De Mita G., con chiaro riferimento al movimento grillino, spiega che la soluzione a tutto ciò non sono l’improvvisazione o la protesta. E alle critiche sulla parentela con lo zio, risponde: “In questa campagna elettorale non abbiamo interlocutori, non possiamo discutere con candidati che insultano e che ricordando soltanto adesso, come se fosse una novità, la parentela con mio zio.”

Si passa agli obiettivi politici: “Alle persone bisogna ridare la certezza che la politica si muove per ridurre le diseguaglianze. Non si muove per creare reddito, per creare sviluppo. Queste cose non hanno senso se non in funzione dell’obiettivo della rimozione delle diseguaglianze: non a caso il Progetto Pilota in Alta Irpinia è un’potesi sperimentale per realizzare i servizi alla persona al di fuori della logica demografica.” Ed, infine, il rapporto con il Partito Democratico: “E’ vero che l’interlocuzione con il Pd è stata altalenante, forse condizionata soprattutto da incomprensioni locali. Ci collochiamo in una coalizione di centrosinistra perché – conclude De Mita – la nostra posizione netta: essere l’argine alla destra”.  

L’incontro ha visto anche gli interventi del dott. Raffaele Lanni, candidato al Senato, e Maurizio Petracca, Consigliere Regionale. ”Quando il partito mi ha chiamato per chiedere la mia disponibilità per la candidatura, ho accettato molto volentieri.” afferma Lanni, che vanta già tre legislature da sindaco, consigliere e assessore provinciale ed una candidatura alle ultime regionali. “Il primo obiettivo è Giuseppe De Mita: ha tutte le caratteristiche per poter vincere, basti guardare gli altri candidati. Dobbiamo dimostrare chi siamo e quanto valiamo all’interno della coalizione.” 

Petracca sottolinea, invece, la continuità con il gruppo delle regionali di qualche anni fa e si dice meravigliato per le polemiche sorte in queste settimane: “Credo che la coalizione presentata oggi in questa provincia sia la stessa di qualche anno fa, un percorso dunque che continua con estrema coerenza.” – “La discussione facciamola sui contenuti. Per quanto riguarda Giuseppe, credo che gli unici avversari siano i Cinque Stelle e non il Centrodestra. Un avversario pericoloso quello del Movimento Cinque Stelle perchè raccoglie i voti di protesta, in questo Grillo è stato bravo.  Il nostro compito, al termine di questa campagna elettorale, sarà quello di avviare un percorso per una coalizione di centrosinistra di cui saremo parte integrante”.

 

 

Source: www.iprinia24.it