Avellino – Una manifestazione per ricordare le vittime innocenti di mafia

Don Tonino Palmese: "La mafia c'è ma lo Stato è più forte"

btyAvellino - Si è tenuta questa mattina, nella sala “Renato Vincenzo Stranges” della Prefettura, la conferenza stampa di presentazione della XXIV Giornata della memoria e dell’impegno delle vittime innocenti di mafia che si svolgerà ad Avellino il prossimo 21 marzo, secondo la decisione dell’Associazione Libera Campania che dal 1996 è impegnata nell’organizzazione della manifestazione. “La scelta di Avellino è una scelta significativa che permette di ricordare, nell’ambito della Campania, la Provincia di Avellino che, nell’immaginario collettivo, è ritenuta una provincia tranquilla e a volte viene definita ‘isola felice’ ma che anch’essa necessita dell’impegno nell’affermazione della legalità e nel contrasto dei fenomeni mafiosi. Abbiamo collaborato con Libera con l’auspicio che ci sia una forte partecipazione della comunità affinché questa sia consapevole che quello che accade altrove ha ripercussioni su tutto il mondo e diventi più vigile e attiva nell’assorbimento dei doveri di solidarietà di cui si parla nella nostra Costituzione” ha esordito il Prefetto di Avellino, Maria Tirone. “Come Libera, ogni giorno tutti noi dovremmo compiere il nostro dovere nell’affermazione della legalità ricordando ai nostri ragazzi le vittime di mafia, a partire da quelle irpine” ha concluso il Prefetto. 

Al tavolo era presente anche il commissario straordinario di Avellino, Giuseppe Priolo: “Voglio considerare la scelta di organizzare la manifestazione ad Avellino nell’ottica della prevenzione e dell’impegno ovvero come un’occasione finalizzata a salvaguardare la città come realtà priva di fenomeni di infiltrazioni criminali. Questa prospettiva è garantita dall’assetto istituzionale di altissimo livello che vede la sua massima espressione nel Prefetto, nelle forze di Polizia e nell’autorità giudiziaria. L’amministrazione comunale ha dato in modo unanime il patrocinio morale convinto e spero che la comunità venga sensibilizzata sulla tematica della legalità”.

Sulla scelta di Avellino si è pronunciato anche il referente di Libera Campania, Fabio Giuliani: “Quando siamo venuti ad Avellino per avviare l’organizzazione dell’evento abbiamo trovato l’accoglienza delle istituzioni, che hanno reso tutto più semplice e entusiasmante, e una forte presenza delle scuole. Ora, ci auguriamo tanta partecipazione anche da parte della cittadinanza. Vogliamo dare dignità alle 982 vittime e ai loro familiari in un giorno, quello che rappresenta l’inizio della primavera, che sia un giorno di vita e non di morte perché noi racconteremo la vita affinché la luce sulle vittime non si spenga per un anno intero e ci sia continuità”

La manifestazione, dal titolo “Orizzonti di giustizia sociale”, partirà dal Piazzale dello Stadio e arriverà a Piazza Libertà. “Vogliamo, simbolicamente, costruire una piazza fatta di carne, la piazza della responsabilità dei cittadini e delle istituzioni, un binomio inscindibile per dire che la mafia c’è ma lo Stato è più forte” ha dichiarato Don Tonino Palmese, Presidente della Fondazione Polis, attiva nella valorizzazione dei beni confiscati alla mafia. “Ispirandomi a due immagini che ci ha lasciato il Presidente della Repubblica durante il suo discorso di fine anno, vi auguro che il 21 marzo possiamo convogliare tutti gli applausi possibili per un paese unito in cui si vada, a sirene spiegate, non a recuperare i morti ma a sollevare e confortare chi è nel bisogno”.

Prima del 21 marzo, Libera invita la comunità a partecipare alla veglia di preghiera che avrà luogo il prossimo 18 marzo nella Cattedrale di Avellino alle 19.30 per ricordare le vittime innocenti di mafia, in particolare quelle locali e regionali.

 

Source: www.irpinia24.it