Avellino – Francesco Saverio Festa, ricercatore e docente di Filosofia Politica e di Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Salerno, è morto all’età di 72 anni. Il corpo senza vita del professore è stato rinvenuto ieri sera presso la sua abitazione in Via Terminio.

Francesco Saverio Festa, noto nell’ambiente avellinese come il “ragioniere”, verrà ricordato per essere stato una delle personalità culturali più influenti del panorama cittadino della seconda metà del XX secolo, oltre che di inizio terzo millennio. Divenuto contrattista nel 1974, poi ricercatore presso l’Università degli Studi di Salerno sei anni dopo, ha collaborato anche per molte riviste, tra cui “Il tetto” e “Filosofia e Teologia”, di cui è stato membro della redazione meridionale fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1987. Ha partecipato, inoltre, alle iniziative dell’Osservatorio Politico Sindacale “Gaetano Vardaro” e, in ambito universitario, alle attività del “Centro Studi di Filosofia Politica”.

Lodevole, infine, l’impegno nell’organizzazione del “Borgo dei Filosofi”, in sinergia con Angelo Antonio Di Gregorio: in particolare, nel 2008, Festa riuscì a convincere il sociologo polacco Zygmunt Bauman a tenere una lectio magistralis di apertura della terza edizione della rassegna.

La città di Avellino e l’intera comunità accademica dell’Università di Salerno piangono la scomparsa di uno dei più grandi pensatori meridionalisti contemporanei.

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