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La via del torrone va dalla Sardegna alla Cina

  • Scritto da Anna Maria Cantarella

La sagra del torrone di Tonara dà il via alla ricerca di nuovi mercati nel continente asiatico per quello che è uno dei dolci più tipici dell'isola.

Sarà il Comune di Tonara a fare da apripista per la ricerca di nuove collaborazioni commerciali tra la Sardegna, Pisa e la Cina. Il Comune del Nuorese infatti, località famosa per la produzione di torrone che ogni anno ospita la “Sagra del Torrone” durante le festività pasquali, ha siglato un accordo culturale e commerciale con l'Istituto Confucio di Pisa e il Galileo Galilei Italian Institute a Chingqing.

A novembre, una delegazione visiterà le principali metropoli cinesi alla ricerca di nuovi mercati per promuovere l'export sardo, non soltanto del torrone, ma anche per far conoscere la Sardegna in Cina e attrarre nuovo turismo internazionale. Il 22 aprile l'Istituto Confucio di Pisa, che fa parte della rete degli Istituti Confucio promossi dal Ministero cinese dell'Istruzione e presenti in più di 100 Paesi del mondo, sarà protagonista della “Sagra del Torrone” e parteciperà all'evento con il suo staff e con educatori cinesi che realizzeranno laboratori per adulti e bambini.

 

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Sarà l'occasione per creare una solida collaborazione tra l'istituto e uno degli eventi culturali più importanti della Sardegna, come dichiarato dalla direttrice di parte cinese dell'Istituto Confucio di Pisa, Prof.ssa Huang Yunlin. Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore italiano dell'istituto, il Prof. Alberto Di Minin che ha sottolineato l'importanza dell'evento in quanto occasione di scambio culturale, e da parte del sindaco di Tonara, Flavia Loche, che ha invitato le autorità regionali a presenziare alla Sagra e a partecipare agli incontri istituzionali in programma: “Spero si possano aprire importanti relazioni per promuovere l'export sardo - non solo per il nostro torrone - nel mercato cinese, per far conoscere la Sardegna in Cina e attrarre nuovo turismo internazionale soprattutto per le aree montane interne. Fondamentale per questi obiettivi, inserire nell'offerta formativa dei nostri istituti lo studio della lingua cinese. Faro' il possibile per cominciare a farlo proprio da Tonara e dalla comunita' montana della Barbagia, Gennargentu e Mandrolisai, per dare una prospettiva ai nostri ragazzi e combattere lo spopolamento delle nostre aree".

Foto | Alberto su Flickr