Matteo Salvini, tour elettorale in Trentino Rischio scontri: Rovereto rischia di «saltare»

La notizia non è ancora confermata nei dettagli - tipo orari, esatto itinerario, luoghi dei comizi - ma già ha iniziato a creare una certa fibrillazione nel basso Trentino.

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini sabato sarà in provincia, e in particolare a Borghetto di Avio ed Ala. Due mete certo non scontate, sia per l’ubicazione - nella periferia sud della regione - sia perché piazze un po’ meno blasonate di altre, per lo meno dal punto di vista della possibilità di affluenza. Ma una cosa sembra probabile: il ministro «salterà» Rovereto. Se infatti è possibile che la trasferta si allunghi fino a Trento (dove comunque sarà anche il 19 ottobre) nella città della Quercia non dovrebbe esserci alcun passaggio del leader indiscusso del Carroccio. Il motivo è semplice: la presenza in città di una pattuglia piuttosto numerosa di anarchici.

E il ministro Salvini (all’epoca «solo» parlamentare europeo) ha già avuto un assaggio di cosa significa, per Rovereto, il suo arrivo, nel corso della campagna elettorale per le politiche: mentre lui era all’Urban center per il comizio, la scorsa primavera, corso Rosmini è diventato un terreno di battaglia, con tanto di bolognini scagliati contro la polizia.



L’obiettivo, sembra di capire, è quello di evitare tensioni tutto sommato superflue. Tanto più che giusto per sabato gli anarchici sono già mobilitati: è prevista infatti una manifestazione contro il razzismo che non è ufficialmente «targata» A cerchiata. Ma nei volantini apparsi in città un po’ l’iconografia, un po’ la grafica e un po’ il fatto che non sia evidenziato il nome degli organizzatori, hanno fatto pensare che l’organizzazione sia ascrivibile a quel tipo di sensibilità. Quindi, per intenderci, con gli anarchici già mobilitati, una visita di Salvini a Rovereto avrebbe facilmente generato tensioni. Da qui l’idea di saltare la tappa. Tanto più che Ala non è sulla luna: chi vuole ascoltarlo, può farlo 14 chilometri più a sud.

Insomma, Salvini verrà a dare la spinta finale alla campagna elettorale del candidato presidente Maurizio Fugatti. Perché, evidenziano i suoi, «si vuol fare tutto il possibile per vincere», e la presenza dei big nazionali, spesso, è evidentemente un volano acchiappavoti importante.
Quanto alle location, Borghetto e Ala non sono scelte a caso. Da Borghetto sono stati presentati i candidati lagarini del Caroccio, qualche settimana fa. E Avio è roccaforte indiscussa del candidato presidente Fugatti. Ad Ala, infine, c’è la neo onorevole Vanessa Cattoi, e comunque pure la città del Velluto è un bacino importante di voti per la Lega. Un bacino che il ministro Salvini verrà a coccolare sabato.

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