San Faustino, “Questo è un quartiere multietnico tranquillo, i problemi arrivano da fuori”

San Faustino, “Questo è un quartiere multietnico tranquillo, i problemi arrivano da fuori”

Homepage - Questa volta, nella notte di lunedì (intorno alle 22), a volersele dare di santa ragione sono stati due donne e un transessuale. Hanno iniziato a discutere su via Cairoli e a gridare. Così i residenti hanno allertato chi di dovere. Ormai chi abita nel quartiere è abituato a tutto questo ma siamo incappati in una testimonianza che riteniamo interessante.

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VITERBO – A San Faustino ennesima lite in strada. Con le solite urla, insulti, minacce e bottiglie di birra ben serrate in pugno e pronte per essere usate come arma da strada. Le solite volanti di polizia e pattuglie dei carabinieri che arrivano rapide (poco più di cinque minuti dalla chiamata alla centrale) e il peggio evitato grazie all’intervento delle forze dell’ordine.

Questa volta, nella notte di lunedì (intorno alle 22), a volersele dare di santa ragione sono stati due donne e un transessuale. Hanno iniziato a discutere su via Cairoli e a gridare. Così i residenti hanno allertato chi di dovere. Ormai chi abita nel quartiere è abituato a tutto questo ma siamo incappati in una testimonianza che riteniamo interessante.

E’ uno dei residenti che ormai ha imparato a ritenere normale quanto accade. “Ho sviluppato un protocollo di comportamento, molto diffuso tra noi che abitiamo qui. Quando sentiamo le urla in strada, chiamiamo le forze dell’ordine e il tempo di sistemarci e scendere in strada e polizia e carabinieri sono già arrivati”.

Ma l’interessante viene poi. “Questo è il quartiere più multietnico della città e mi sento di dire che c’è una buona integrazione. I problemi arrivano da fuori, da gente che non vive a San Faustino. Si tratta di spacciatori che arrivano anche da fuori città. Da Civitavecchia per esempio. Li ho sentiti parlare dalla mia finestra, perché purtroppo spacciano anche sotto la finestra di casa mia, e ho capito che appunto è gente che con San Faustino non ha nulla a che fare. Sono attirati qua da un certo giro che si è creato anche legato alla prostituzione e a dei ritrovi poco consigliabili e mal frequentati che però non possono essere considerati simbolo del degrado dell’intero quartiere”.

Una testimonianza preziosa, che riteniamo possa servire le autorità e gli amministratori della città a inquadrare meglio il problema di San Faustino e intervenire nella maniera più adeguata. 

Foto Fisioterapy Center

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