«Fino ad oggi abbiamo dato una risposta straordinariamente forte e i dati sono sotto gli occhi di tutti. Ora l’obiettivo è quello di dare una risposta ordinariamente forte». Lo ha detto il ministro dell’Interno Marco Minniti nel corso della sua visita a Foggia a due mesi dalla strage di San Marco in Lamis in cui sono state uccise quattro persone, due delle quali - due agricoltori - sono state ammazzate perchè testimoni del duplice omicidio, quello del boss Mario Luciano Romito e di suo cognato, Matteo de Palma.
«Stiamo sperimentando - ha aggiunto il ministro - una cooperazione Stato-Regione che può diventare modello per le altre regioni».
«Era giusto trasmettere a tutti voi, alla popolazione di questa provincia, quello che stiamo facendo in una collaborazione tra Stato e istituzioni locali. La nostra risposta d’urto c'è stata. E c'è stata con la presenza massiccia di forze dell’ordine e delle attività svolte e c'è stata con le operazioni svolte sul territorio. Siamo venuti qui ad agosto - ha aggiunto Minniti - per il grave episodio che rappresentava una drammatica sfida alle istituzioni del nostro Paese. Dicemmo che questa sfida avrebbe avuto una risposta durissima da parte dello Stato e che avremmo verificato nel tempo la forza di queste risposte. E oggi siamo qui per farlo. E naturalmente il bilancio continuerà anche nei prossimi mesi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA