di VINCENZO SPARVIERO

SAN PANCRAZIO (Brindisi) - A qualche giorno dalla morte del capo dei capi, i carabinieri hanno arrestato Antonio - detto Tony - Ciavarello, 43 anni, genero di Totò Riina, originario di Palermo ma residente da anni a San Pancrazio Salentino con la moglie Maria Concetta Riina: una delle figlie del defunto padrino di Cosa nostra.

Ieri sera, dunque, amara sorpresa per Ciavarello che ha ricevuto la visita dei militari dell’Arma della Compagnia di Francavilla Fontana, incaricati di notificare al palermitano un ordine di esecuzione riguardante una condanna per una truffa commessa nel 2009 a Termini Imerese.
Ciavarello sconterà in regime di domiciliari, presso la sua abitazione di San Pancrazio, la parte residua di una pena a sei mesi.

Proprio qualche giorno prima che il suocero morisse, Ciavarello aveva fatto parlare di se per una singolare richiesta pubblicata su un sito specializzato con la quale chiedeva in qualche modo un aiuto economico dopo il sequestro di alcune aziende riconducibili alla famiglia.

Era ottobre quando arrivò il provvedimento di sequestro che - oltre a riguardare le aziende - colpì pure altri beni e conti correnti dei famigliari del capo di Cosa Nostra.

Ciavarello, come si diceva, chiese un aiuto economico pubblicando un annuncio sul sito «Collettiamo». Una richiesta che aveva fatto discutere non poco.

Poi, qualche giorno addietro, Totò Riina è morto e della vicenda non si è più parlato.

Si è parlato invece - e tanto - di quello che è accaduto dopo: delle tante attestazioni di vicinanza ai famigliari del boss, apparse su Facebook.

Lo scorso 17 novembre, il giorno del decesso di Totò Riina, Facebok rimosse d'iniziativa la foto listata a lutto postata da Ciavarello sul proprio profilo. Decine di messaggi di cordoglio provenienti da tutta Italia e dall'estero - come si diceva - accompagnarono il post pubblicato dal genero del boss. Alcuni giorni fa, però, i gestori del social network si sono scusati con Ciavarello, spiegando in una nota che «i post erano stati eliminati per errore» e per questo sono stati ripubblicati.

Anche su questa vicenda i commenti si sono sprecati, a cominciare da quelli dei neo-compaesani di Ciavarello e signora.

Insieme con la moglie Maria Concetta, l’arrestato vive da anni a San Pancrazio Salentino. Ovviamente, la loro presenza non passa certo inosservata per quanto abbiamo mantenuto sempre un profilo basso. Nella chiesa del paese hanno preso la prima comunione i suoi figli e spesso si nota la coppia in giro.

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