Salvatore Giuliano e Armando Bertolazzi sono stati scelti dal M5S per il ministero dell’Istruzione e per quello della Sanità. I due sono ospiti con Luigi Di Maio a L’Aria che tira, su La7. Giuliano, soprannominato il «preside 2.0», ha incontrato, accogliendolo nella scuola da lui diretta, Luigi Di Maio il 9 febbraio scorso, è dirigente scolastico dell’istituto Majorana ed è stato per un periodo nello staff dell’allora ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Bertolazzi è un medico.

«Sarebbe la prima volta che un docente scolastico prende un incarico come ministro. Giuliano infatti è un dirigente scolastico dell’istituto più rivoluzionario d’Italia, il Majorana di Brindisi, e sono stato da lui perché ha sviluppato una rete di e-book scolastici» che si autoimplementa con le lezioni che si tengono a scuola. Lo ha detto il leader M5s Luigi Di Maio a L’Aria che tira su La7.

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BRINDISI - La prima iniziativa 2.0 fu il "book in progress": il preside dell’istituto industriale Majorana di Brindisi, Salvatore Giuliano, classe 1967, laureato in Economia bancaria finanziaria e assicurativa, oggi candidato ministro M5S dell’Istruzione, decise di andare in controtendenza e eliminare dal proprio istituto i libri di testo così come tradizionalmente intesi.

Nel 2009 furono gli insegnanti a mettersi all’opera, realizzando in proprio i libri scolastici in formato digitale e cartaceo. Da qui, è stato un crescendo di idee «hi-tech», apprezzate da tecnici e ministri, molti dei quali hanno visitato la scuola brindisina in diverse occasioni istituzionali o ne hanno approvato i progetti. Da Francesco Profumo a Maria Chiara Carrozza. Per finire con Valeria Fedeli, più di recente.

Luigi Di Maio, candidato premier del M5s si è recato a scuola il 9 febbraio scorso, visita che precedette un evento elettorale e che aveva suscitato più di qualche polemica. Tornando alle innovazioni proposte, dopo il book in progress fu la volta dell’iPad a scuola, in sostituzione di zaino e volumi vari. L'istituto tecnico industriale di Brindisi, che dal 2009 a oggi è riuscito a raddoppiare il numero degli iscritti, è stato pioniere anche per un’altra iniziativa: l’aula del futuro inaugurata nel 2013. Uno spazio multimediale dotato di pc, touch screen, e di scaffali per tablet e netbook. Con uno smartphone è possibile rispondere ai quiz, i cui risultati appaiono in tempo reale su uno dei tre maxi schermi di cui l’aula è dotata. Tre i computer per insegnanti e studenti. Tra i ragazzi, che nel 2015 hanno vinto le olimpiadi di Matematica, anche qualcuno giunto a Brindisi, profondo Sud, da città del Nord. Il Majorana è stato fra i primi istituti a dotarsi del registro elettronico. A ognuno degli iscritti viene fornito un badge personale per timbrare ingresso e uscita da scuola.

L’istituto tecnico di Brindisi è anche un «liceo internazionale delle scienze applicate» e propone un piano di studi sperimentale di quattro anni. Nel settembre del 2016, poi, il preside Salvatore Giuliano, è entrato a far parte dello staff di Stefania Giannini, tra gli esperti per la formazione dei dirigenti scolastici per l’attuazione del piano nazionale Scuola digitale. Incarico proseguito anche in seguito, con il ministro Valeria Fedeli. Ultima trovata di Giuliano, la proposta per l'anno che verrà: «Campanella a scuola alle 10, così gli studenti - assicura - impareranno di più».

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