Alla luce delle novità che «il tripolarismo» sta portando nella politica italiana, il governatore pugliese, Michele Emiliano, lancia un «appello a tutti i segretari cittadini, al segretario regionale, ai segretari provinciali: il Pd - spiega - non può pensare che tutto proseguirà come se niente fosse, e che quindi è possibile affrontare le prossime elezioni amministrative come dieci anni fa a Bari e come dieci anni fa alla Regione Puglia. Bisogna evidentemente rivolgersi alle altre componenti della politica pugliese: il M5s - sottolinea - o le aggregazioni civiche, anche quelle più vicine al centrodestra, per dare vita a progetti di governo che siano realizzabili»."Altrimenti - evidenzia Emiliano - il centrosinistra rischia di avere una difficoltà elettorale e politica gravissima perché si chiude in una vecchia concezione, quella del rompere il centrodestra per vincere le elezioni».

Per Emiliano, «ora che il bipolarismo non esiste più», occorre «unire la comunità pugliese, e anche la comunità italiana, sul progetto di governo. E questo bisogna farlo aprendosi, eventualmente, ad alleanze sia con il M5s, se qualcuno ci sta, sia con gli altri raggruppamenti politici dello scenario, se accettano i punti programmatici che il centrosinistra ritiene centrali». «Da questo punto di vista la Regione - precisa - come istituzione che ha costruito il suo programma con questa tecnica, è a disposizione».

Emiliano precisa poi che il suo «partner» politico «preferito è il M5s». «Ma - spiega - se il M5s non ci sta, non c'è nulla di male se questo lavoro viene fatto con le altre forze politiche». "Forza Italia - prosegue - mi rendo conto ha ancora il peso dell’immagine di Berlusconi, ma credo che Berlusconi abbia compreso che, se proprio vuole bene all’oggetto del suo impegno politico, è necessario lasciare al centro politico italiano, e pugliese, una libertà di movimento. Una libertà di movimento che deve anche in quel caso essere di natura coalizionale».

«Il centrodestra, analogamente al centrosinistra e al M5s - conclude Emiliano - non ce la fa a vincere tutte le partite da solo, e ha bisogno di costruire progetti di governo condivisi, possibilmente basati sul metodo della partecipazione».

SISTO: EMILIANO SI ACCANISCE SU PROGETTO FALLITO - «Michele Emiliano si sta esibendo nel più eclatante e squalificante accanimento terapeutico su un progetto politico, il suo: il che è chiaramente sinonimo di fallimento». Lo dichiara il deputato e coordinatore di Forza Italia per Bari e Provincia Francesco Paolo Sisto.
«Piuttosto di inventare pessime alchimie, provando ad agitare le 'sirenè della giunta - aggiunge - è il caso di restituire la Puglia ai pugliesi. Lo squallido tentativo di vampirizzare un territorio per sfrenate ambizioni personali, con un opportunismo che ogni volta è in grado di superare se stesso, e sempre in peggio, è miseramente naufragato». «È ora, come i nostri consiglieri regionali sostengono - conclude - che cali il sipario su un’Amministrazione demagogica nei toni e deludente nei risultati».

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