ROMA, 26 AGO - "Non si può far politica sulla pelle dei poveri". Lo ha detto, in un'intervista a Sky tg24, Ivan Maffeis, il portavoce della Conferenza episcopale italiana (Cei), che ha deciso di ospitare e accogliere cento dei migranti bloccati in questi giorni a bordo nella nave Diciotti. "Il rischio di strumentalizzare i poveri anche laddove giustamente si chiede una risposta corale e condivisa rimane veramente alto - aggiunge Maffeis - Il governo ha usato queste persone per forzare l'Europa ad una risposta, che si è rivelata alquanto parziale, alquanto debole". "Abbiamo deciso di entrare in una situazione di stallo che era ormai diventata insostenibile per tutti. Vedere queste persone su una nave italiana attraccata sulle nostre coste e impossibilitate a scendere era una situazione intollerabile anche dal punto di vista umanitario", ha aggiunto Maffeis spiegando la decisione dei vescovi italiani di accogliere un centinaio di migranti che da giorni erano a bordo della nave Diciotti.

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