A rischio la realizzazione del nuovo ospedale di Maglie-Melpignano? Forza Italia va all’attacco del governatore di Puglia Michele Emiliano che, ieri mattina, è stato ascoltato nella Prima Commissione consiliare della Regione, la Bilancio. In cui, peraltro, ha detto che «quello della Puglia è uno dei migliori sistemi sanitari del Paese, in particolare da Roma in giù, e cercheremo comunque di fare in modo che migliori. Tante sono le cose che si possono fare meglio».

Un’audizione, quella di ieri, per relazionare sull’impatto finanziario derivante dal riordino ospedaliero, ricordando che in Puglia ci sono 40mila dipendenti del sistema sanitario regionale, ben 15mila in meno rispetto all’Emilia Romagna a parità di popolazione. Inoltre, continuando il raffronto, la Puglia riceve dal fondo sanitario nazionale quasi un miliardo di euro in meno. Ci sono situazioni di bilancio molto complesse - ha aggiunto Emiliano - che abbiamo affrontato risanando ogni passaggio e, soprattutto, non abbiamo fatto tagli: i posti letto in Puglia sono aumentati, abbiamo solo trasformato ospedali piccoli, inutili e pericolosi per i pazienti e per i medici, in presidi territoriali».

Ma per Paolo Pagliaro, dell'Ufficio di Presidenza nazionale Forza Italia, i fondi per l’ospedale del Salento non ci sono. «È vergognoso, non se ne può più - attacca Pagliaro - Ancora una volta il Salento è penalizzato da una Regione arruffona, assente, immobile e inadeguata che sta beffando continuamente questa terra. Emiliano, scaricando la colpa sul precedente Governo Vendola, ha fatto sapere che siccome la passata amministrazione non ha speso entro i termini stabiliti i fondi per il nuovo ospedale del Salento, che doveva sorgere tra Maglie e Melpignano, sono andati persi. Non possiamo accettarlo. E seppur abbia promesso di impegnarsi per reperire nuove risorse, la realtà è sotto gli occhi di tutti, l’ospedale non si farà. Sono salve le strutture di Taranto, Andria, Monopoli e Fasano, ma con un colpo di spugna, provocato dall’incapacità di gestire la cosa pubblica, la salute dei cittadini salentini è passata in secondo piano. Emiliano, Vendola e la Regione Puglia : nemici del Salento - conclude Pagliaro - La misura è colma, siamo stanchi di essere la Cenerentola di una Regione che non ci appartiene. Dobbiamo lottare per avere la nostra centralità. Mi auguro comunque che vengano trovate le risorse per rimediare a questo capolavoro della mala politica di sinistra, in modo che anche i cittadini del sud Salento possano avere il loro nuovo ospedale».

Ma per il consigliere regionale Sergio Blasi «la realizzazione del nuovo ospedale è nell’articolo 6 del Piano di riordino, approvato nel marzo scorso, e quel piano non può essere modificato in una virgola - dice Blasi - Il nuovo ospedale deve essere realizzato entro il 2025. È precisato anche dove andare a prendere le risorse. Il fatto che siano stati decurtato il Fondo ex articolo 20 non è una notizia nuova».

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