BARI - «E' un evento che non ha precedenti. Non era mai accaduto che si riunissero contemporaneamente tanti capi di Chiese cristiane e tutto ciò nel nome di San Nicola». Così l'arcivescovo di Bari-Bitonto, Francesco Cacucci, ha salutato la storica visita di Papa Francesco e dei Patriarchi cristiani nel capoluogo pugliese per pregare per la pace in Medioriente. Come mostrano le immagini, monsignor Cacucci ha voluto sottolineare le ragioni per cui il Pontefice ha scelto Bari per l'evento, rimarcando anche l'importanza della città di San Nicola per i cristiani di tutte le confessioni: «San Nicola è il santo più venerato in Oriente e in Occidente dopo la Madonna, ecco perché il Papa ha scelto la città di Bari. Mi viene in mente - ha poi detto l'arcivescovo - un'espressione utilizzata dal patriarca di Mosca Kirill prima del ritorno della reliquie di San Nicola traslate in Russia, ovvero che Bari è la città della mediazione e il Mediterraneo e l'Adriatico come mare di pace». «La scelta della rotonda per la preghiera - ha sottolineato monsignor Cacucci - è stata fortemente simbolica, così come la preghiera in tante lingue. Un esempio di ecumenismo di popolo».

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