Sottosegretario all'Interno Sibilia in Calabria: "Obiettivo è che non ci siano più Comuni sciolti per mafia"

image-08062018-112752.jpg

Cosenza - "La Calabria ha il triste record dei Comuni sciolti per mafia, ma l'obiettivo e' quello che non ce ne siamo piu'". Lo ha detto il Sottosegretario al Ministero dell'Interno Carlo Sibilia, che ha partecipato stamattina ad un incontro nella Prefettura di Cosenza. "C'e' una particolare attenzione alla sicurezza e entro la fine dell'anno arriveranno nuove risorse di polizia sul territorio - ha detto Sibilia - la nostra attenzione su questo e' massima.

"Mi piacerebbe immaginare un Piano Marshall per la Calabria"

"Vorrei poter dire che mi piacerebbe immaginare un Piano Marshall per la Calabria - ha detto il sottosegretario - non vorrei aumentare a dismisura le forze dell'ordine, ma vorrei un esercito "culturale", con molti progetti di questo tipo, attivando dei protocolli seri partendo dalla cultura. Dobbiamo partire dai giovani, perche' pensino che lo Stato sia meglio di altro. Lo Stato deve anche essere piu' celere nel ricollocare i beni sottratti alle mafie, la nostra vuole essere un'inversione totale di tendenza", ha detto Sibilia. 

"Processione bloccata, unità fa indietreggiare cosche"

"Chi deve arretrare è la criminalità organizzata, come è successo a Zungri, dove le forze dell'ordine, con il coinvolgimento della Chiesa e della comunità, danno un messaggio chiaro: quando si è uniti la criminalità indietreggia". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia a Cosenza in relazione alla vicenda della processione bloccata dopo che un presunto boss aveva preteso di portare a spalla il quadro della "Madonna della Neve".

Caso Riace: "mancano coperture economiche"

Quello che si pone per Riace "è un problema di natura economica. Non ci sono le coperture per portare avanti il progetto". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia rispondendo, nel corso di una conferenza stampa a Cosenza, ad una domanda sulla vicenda di Riace dove il sindaco Mimmo Lucano ha avviato uno sciopero della fame a seguito della mancata corresponsione dei fondi necessari a mantenere il progetto Sprar. "Purtroppo l'accoglienza - ha aggiunto Sibilia - è stata trattata come un business e questo Governo si è posto l'obiettivo di ridurre a zero quella che è la speculazione sull'accoglienza. Basta con i finanziamenti a pioggia".

© RIPRODUZIONE RISERVATA