Ministro Lezzi in Calabria: "Vorrei che programmazione europea coinvolgesse anche Regioni Mezzogiorno”

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Catanzaro – Lungo incontro, nella sede della Regione Calabria, a Catanzaro, tra il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, e il presidente della Giunta, Mario Oliverio. Tra i temi al centro del confronto istituzionale ci sono l'utilizzo dei fondi comunitari 2014-2020, la dotazione infrastrutturale della Calabria, la Zona economica speciale di Gioia Tauro.

All'incontro, durato circa tre ore, hanno preso parte per la Regione, oltre al Presidente Oliverio, il Vicepresidente della Giunta Francesco Russo, l'Autorità di Gestione del POR Calabria FESR FSE 2014/2020 Paola Rizzo, il Dirigente generale alla Programmazione Tommaso Calabrò, il Dirigente al Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Giovanni Soda, il Responsabile Amministrativo del Dipartimento Programmazione Ivonne Spadafora, il Capo di Gabinetto Gaetano Pignanelli e Leo Pangallo del Dipartimento Presidenza. Il Ministro Lezzi era invece accompagnata da Valeria Capone, Capo di Gabinetto; Ferdinanado Ferrara, Capo del Dipartimento delle Politiche della Coesione e Maria Ludovica Agrò, Direttore Generale dell'Agenzia per la coesione territoriale.

"In virtù soprattutto della nuova programmazione europea post 2020 vorrei che la stessa programmazione si facesse con il coinvolgimento di tutte le Regioni del Mezzogiorno in modo da evitare di avere progetti frammentari e ottenere maggiore organicità". Lo ha detto il Ministro per il Sud Barbara Lezzi, a Catanzaro, a margine di un incontro con il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio sulla spesa dei fondi comunitari. "La presenza del Ministero - ha aggiunto il ministro - sarà per questo su tutte le regioni. Tra l'altro abbiamo anche cambiato la norma in capo all'Agenzia per la Coesione in modo da operare scelte sul territorio e anche nei Comuni che, molto spesso, non hanno all'interno le risorse giuste per poter programmare. Ci sarà quindi questo ruolo di assistenza". "Intorno a metà settembre al Ministero - ha detto ancora Lezzi - dovrei incontrare il capo di gabinetto della Commissaria europea Cretu".

“Investimenti e ricerca portano lavoro”

"Tutti gli investimenti che vanno dalle strade, alle ferrovie, all'università, alla ricerca e ai settori innovativi, portano lavoro". Lo ha detto il ministro per il Sud Barbara Lezzi. "Ed è il lavoro - ha aggiunto Lezzi rispondendo ad una domanda sulle strade da percorrere per rilanciare il Mezzogiorno - che porta al consumo interno. E quindi anche ad un maggiore sviluppo per le nostre piccole aziende che hanno a che fare con l'artigianato, con l'agroalimentare e con tutto quello che, soprattutto al sud, sappiamo fare benissimo".

Il ministro per il Sud Barbara Lezzi in merito ai dati Svimez ha detto: "L'altro giorno, presentando un anticipo del Rapporto Svimez è emersa l'interdipendenza non indifferente tra Nord e Sud. Perché la Lega, dunque, non dovrebbe essere d'accordo a far ripartire il Sud in maniera significativa? Finalmente. Sarebbe un successo storico anche per la Lega".

"Su Zes sburocratizzazione è iniezione risorse"

In materia di Zone economiche speciali "la sburocratizzazione equivale ad una iniezione di risorse":  ha detto il ministro per il Sud Barbara Lezzi rispondendo ad una domanda sull'attivazione delle Zes, tra le quali c'è quella di Gioia Tauro, in Calabria. "Lavoreremo soprattutto sulle semplificazioni - ha aggiunto Lezzi - perché quelle rappresentano l'aspetto più importante e, come ho detto anche in altre occasioni, sono oggetto di un tavolo che vede impegnati diversi ministri di questo Governo. Sulla Zes di Gioia Tauro abbiamo ragionato assieme al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio e domani sarò proprio a Gioia Tauro, che è il perno della Zes calabrese".

Molta attenzione, quindi, è stata poi rivolta alla più grande infrastruttura calabrese, il Porto di Gioia Tauro. Il Vicepresidente Russo ha illustrato dettagliatamente l'imponente sforzo della Regione nel realizzare la Zes e ha sottolineato il grande interesse da parte degli investitori che si sta manifestando in queste ultime settimane sul Porto. Piena convergenza è stata espressa anche sui prossimi passi che Regione e Governo dovranno affrontare per rendere assai competitivo il Porto calabrese ma anche su altre questioni riguardanti la programmazione comunitaria e nazionale. Il Ministro Lezzi ha dichiarato a tal proposito che lavorerà insieme alla Calabria sul tema delle semplificazioni burocratiche per la realizzazione della Zes a Gioia Tauro. Semplificazioni che sono tra l'altro oggetto di un Tavolo specifico che vede impegnati diversi ministri del Governo.

“Ho evidenziato al Ministro Lezzi - ha detto al termine dell'incontro il Presidente Oliverio - che a partire dalla prossima Legge di stabilità bisognerà rafforzare gli strumenti di intervento nel Mezzogiorno per recuperare il gap esistente tra Nord e Sud ma soprattutto per evitare che ci sia uno squilibrio nella utlizzazione delle risorse ordinarie. Le risorse comunitarie – ha aggiunto - devono essere aggiuntive e non possono essere considerate ordinarie. Su questo cè stata una condivisione sostanziale con il Ministro. Ho evidenziato anche quello che è un risultato importante per la nostra regione, vale a dire l'istituzione della Zes a Gioia Tauro e ho spiegato lo stato dell'arte della nostra programmazione su questa grande infrastruttura. Al Ministro, che ha tra l'altro manifestato l'intenzione di valutare il rafforzamento del fondo nazionale riguardo le Zes e domani visiterà Il Porto di Gioia, ho chiesto inoltre un sostegno coerente sulla nostra impostazione”. 

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