Incendiata porta negozio presidente Camera Commercio Reggio Calabria - REAZIONI

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Reggio Calabria - Ignoti hanno incendiato il portone di un punto vendita della casa vinicola "Tramontana", di proprieta' del presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Ninni Tramontana. E' accaduto la scorsa notte in via Casa Savoia, a Gallico Marina, quartiere alla periferia nord di della citta' caabrese dello Stretto. Due individui, intorno all'una di notte, hanno cosparso il portone di liquido infiammabile, appiccandovi il fuoco, e si sono dileguati. Sempre nella notte, nello stesso quartiere, ignoti hanno sparato diversi colpi di fucile contro le vetrate del supermercato Lidl di Gallico. In entrambi i casi le indagini sono condotte dai Carabinieri.

REAZIONI

Irto: Tramontana andrà avanti con determinazione 

"Esprimo la mia solidarieta' e vicinanza al presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, la cui azienda e' stata fatta oggetto di un vile atto intimidatorio". Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, che prosegue: "L'incendio doloso dell'ingresso dell'azienda di cui e' titolare Tramontana, uno dei piu' apprezzati imprenditori del settore vinicolo nella nostra regione, e' un fatto grave che va condannato con fermezza. Sono certo - aggiunge -che le forze dell'ordine e la magistratura produrranno il massimo sforzo per fare piena luce sull'accaduto".

"Al contempo, rivolgo a Ninni Tramontana l'invito ad andare avanti con determinazione e perseveranza, sia nel suo percorso imprenditoriale di successo, sia nella delicata attivita' istituzionale di presidente della Camera di commercio. Un ente, quest'ultimo, che si sta distingue - conclude Irto - per la sua gestione virtuosa e per l'attenzione al tema dello sviluppo economico del territorio nel segno della legalità".

Confindustria Reggio: "Piena solidarietà a Tramontana" 

"Confindustria Reggio Calabria, in ogni sua componente, esprime piena solidarieta' e vicinanza al presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, la cui azienda nella notte e' stata fatta oggetto di un vile atto intimidatorio. Si tratta di un episodio gravissimo che dimostra, ancora una volta, la sfrontatezza dei poteri criminali che cercano continuamente di imporre la loro presenza con la violenza mafiosa e la prevaricazione". E' quanto afferma il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Giuseppe Nucera che aggiunge: "Ad essere colpito, peraltro, non e' solo un imprenditore ma anche un rappresentante istituzionale il cui operato, trasparente, lineare e improntato al piu' rigoroso rispetto della legalita', alla guida della Camera di Commercio reggina sta evidentemente urtando contro gli interessi di quella sparuta minoranza che agendo nell'ombra pensa di tenere sotto scacco questa terra, impedendole di crescere e svilupparsi come meriterebbe. Rivolgo all'amico Ninni - prosegue Nucera - l'invito a proseguire lungo questo percorso che lo sta vedendo protagonista attivo e positivo delle politiche di sviluppo di questa provincia, tanto come imprenditore illuminato quanto come autorevole presidente dell'Ente camerale. Auspico, nel contempo - conclude il presidente di Confindustria Reggio Calabria - che su questo episodio venga fatta presto piena luce e che si pongano finalmente le questioni sicurezza e legalita' del territorio reggino fra le priorita' dell'agenda politica, a livello locale e nazionale"

Falcomatà: "Tramontana imprenditore illuminato"

"Solidarieta' e piena vicinanza al Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria Ninni Tramontana, la cui rinomata azienda vinicola, con sede nel territorio di Gallico, nella periferia nord della nostra città, è stata oggetto questa notte di un vile atto intimidatorio". E' quanto ha dichiarato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, commentando l'episodio intimidatorio subito dal Presidente della Camera di Commercio della Città dello Stretto.

"Conosco il Presidente Tramontana - ha aggiunto il sindaco - e sono certo che questo episodio non scalfirà minimamente l'entusiasmo e la grande professionalità con i quali, insieme alla sua famiglia, opera da decenni sul nostro territorio, conseguendo importanti risultati in ambito imprenditoriale, e portando in giro per il mondo il nome della nostra Città attraverso produzioni di qualita' apprezzate non solo localmente ma anche sul mercato internazionale. Al Presidente della Camera di Commercio reggina, che attraverso il suo lavoro di imprenditore illuminato rappresenta da sempre un esempio positivo per la Reggio onesta e laboriosa, capace di affermarsi per le sue produzioni d'eccellenza e per la sua straordinaria ricchezza professionale, va la vicinanza - conclude Falcomata' - dell'Amministrazione comunale, della Citta' Metropolitana e dell'intera comunità reggina".

La solidarietà della deputata Dieni

"Esprimo la mia vicinanza nei confronti del presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, e della sua famiglia, vittime questa notte di un vile atto intimidatorio". È quanto dichiara la deputata del M5S Federica Dieni. "La famiglia Tramontana – continua – da decenni opera con successo nel settore vitivinicolo, portando avanti quei principi di onestà e laboriosità di cui, oggi più che mai, tutta la città di Reggio avrebbe bisogno per risollevarsi e guardare al futuro con maggiore speranza. Colpire questo chiaro esempio di dedizione costante al lavoro significa colpire tutti quei cittadini che, attraverso la loro opera, vogliono riscattare una terra troppo spesso schiacciata dall’arroganza della criminalità organizzata".

"L’intimidazione di questa notte – prosegue Dieni – è ancora più grave perché prende di mira l’attuale presidente della Camera di commercio, che in pochi mesi di mandato ha dimostrato come sia possibile favorire la crescita delle aziende attraverso l’impegno, la competenza e la chiarezza dei comportamenti. Non è poi possibile – conclude la deputata 5 stelle – sottovalutare ancora quanto sta avvenendo nella frazione Gallico, ormai da settimane teatro di un’escalation criminale che ha come bersaglio privilegiato commercianti e attività produttive. Nei prossimi giorni presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno per sapere se sia a conoscenza della situazione e per conoscere le iniziative che intende assumere per reprimere con decisione queste inaccettabili manifestazioni criminali".

Bova: "Si farà luce su vile atto"

 "Al presidente Tramontana e alla sua famiglia giunga il mio più sincero abbraccio e la mia più profonda solidarietà per il vile attacco subito. Ahimè, conosco sin troppo bene la sensazione che si vive quando, lì dove abiti assieme ai tuoi cari, qualcuno prova a intimidirti". Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Commissione regionale antindrangheta Arturo Bova, facendo riferimento all'incendio appiccato al negozio di proprietà della famiglia del presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria.

"La vicenda, sulla quale sono sicuro faranno piena luce gli inquirenti - aggiunge Bova - rilancia con forza il tema delle intimidazioni agli imprenditori, proprio nel giorno in cui Confcommercio diffonde i dati su come e quanto sono percepiti racket e usura in Italia. Il dato calabrese è, neanche a dirlo, superiore alla media nazionale, sintomo che ancora c'è parecchio da lavorare affinché gli imprenditori si sentano al sicuro. Ancora, infatti, siamo costretti a registrare una bassa propensione alla denuncia e su questo dobbiamo agire rapidamente. Anche per contrastare questo problema, nel 'Testo unico regionale contro la 'ndrangheta' che a breve entrerà in vigore, ho scelto di inserire delle misure volte a stimolare gli imprenditori a rivolgersi alle forze dell'ordine, come la creazione di elenchi specifici per le aziende che denunciano, elenchi da cui le amministrazioni dovranno attingere nei casi di assegnazione di lavori e appalti sotto soglia. Anche leggendo le dichiarazioni del presidente Tramontana, credo che questa e altre prescrizioni normative, possano concretamente contribuire a liberare gli imprenditori e la Calabria dal giogo della 'ndrangheta".

Unindustria, Mazzuca: "Ferma condanna per il vile gesto"

Il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca esprime "ferma condanna per il vile gesto" perpetrato ai danni dell'imprenditore Ninni Tramontana, dirigente del sistema Confindustria e presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria. "Esprimo a nome del Consiglio Generale e degli associati di Unindustria Calabria - afferma in una nota - la vicinanza più sentita al collega Ninni Tramontana, alla famiglia ed ai dipendenti dell'impresa per l'inqualificabile e dolorosa intimidazione subita che si configura come un attacco alla libertà d'impresa ed un forte freno ad opportunità di sviluppo e di crescita economica e sociale. Non smetterò mai di evidenziare come l'impresa sia un valore sociale da sostenere e difendere perché è il principale generatore di ricchezza e lavoro sui territori. Manifestiamo vicinanza ed incondizionato sostegno al collega Tramontana che ogni giorno, in prima persona e come rappresentante di una importante istituzione, lavora al fianco dei colleghi per costruire percorsi di sviluppo sostenibili, combattendo con ogni energia la criminalità ed il malaffare".

Ance: "Contro Tramontana atto ignobile e grave" 

"Atto ignobile e grave che colpisce, ancora una volta, un imprenditore calabrese e con lui tutti gli uomini e le donne che in questa terra s' impegnano e lottano per lo sviluppo del territorio".  Il presidente di Ance Calabria, Francesco Berna, condanna l'intimidazione subita da Ninni Tramontana, presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria e del Comitato Piccola industria. "Al presidente dell'Ente camerale reggino - continua Berna - va la mia solidarieta' personale e dell'Associazione che rappresento. L'episodio, purtroppo, si inserisce in una lunga serie di atti intimidatori che stanno segnando profondamente la Calabria e minando le fondamenta dello sviluppo economico della regione. Sicurezza e legalita' devono essere garantiti per consentite agli imprenditori di operare in assoluta tranquillita'. Confidiamo che le forze dell'ordine, in tempi brevi, facciano luce su quanto accaduto e, nello stesso tempo, chiediamo piu' attenzione da parte del Governo affinche' si mettano in campo tutte quelle azioni tese a contrastare tali fenomeni. Bisogna fare quadrato - conclude il presidente di Ance Calabria - attorno ad imprenditori illuminati come Tramontana che, negli anni, non solo hanno consolidato i valori delle loro aziende ma hanno avuto il coraggio di percorrere strade nuove esaltando le peculiarita' del territorio in cui operano. Ance Calabria e' al fianco di Ninni Tramontana e della sua famiglia".

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