Lamezia Terme – “La bicicletta come simbolo trasversale che può raggiungere tutte le persone, perché chi va in bici fa fatica e la fatica viene riconosciuta a tutte le latitudini e ottiene rispetto sia dagli amici che dai nemici” è con queste parole che esordisce Marco Masella di Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) di Roma raccontando il viaggio intrapreso per aiutare i promotori che hanno fatto la richiesta per il paese di Riace come Nobel per la Pace. Una ciclo staffetta per la pace, quindi, a sostegno dell’iniziativa, lanciata dal settimanale “Left”, per candidare il modello Riace al premio Nobel per la Pace. La pedalata è partita sabato scorso da Piazzale Maslax, a Roma, nei pressi della Stazione Tiburtina, luogo in cui si è sviluppata l’attività di Baobab Experience e simbolo di accoglienza e solidarietà per i migranti in transito, e terminerà a Riace il 24 febbraio dove incontreranno Mimmo Lucano.
In occasione del passaggio da Lamezia, la ciclo staffetta si è fermata sulla ss18 presso la stele dedicata agli otto ciclisti lametini scomparsi tragicamente il 5 dicembre del 2010, quando persero la vita proprio lungo la strada statale 18. Qui hanno reso omaggio agli otto ciclisti con un mazzo di fiori e una bandierina simbolo della ciclo staffetta per pace.
Sara Schiattone, che partecipa insieme ad altri ciclisti alla ciclo staffetta per la pace commenta così l’iniziativa da loro intrapresa lo scorso 16 febbraio: “L’idea è quella di continuare a promuovere l’esperienza positiva di Riace e soprattutto la candidatura della città di Riace al Nobel per la Pace – e prosegue - perché in questo momento in cui abbiamo in tutta Europa un’ondata xenofoba e razzista ci rendiamo conto di quanto sia importante l’impegno di ognuno di noi per contrastare tutto questo – e aggiunge - Riace è stata un’esperienza che ha permesso di capire che un altro modo di accoglienza e integrazione è possibile e noi crediamo che questa idea vada portata avanti”
Un percorso lungo la costa che porterà la staffetta a Riace dove il gruppo incontrerà Mimmo Lucano e precisano “portaremo la solidarietà non solo al sindaco ma in senso lato a tutte le esperienze di accoglienza di cui l’Italia si arricchisce”.
A.B.
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